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  • I Nodi

    Il legare e sciogliere i nodi viene utilizzato per legare e rilasciare energia in molti incantesimi e formule di magia popolare. Gli antichi egizi e greci annodavano corde per incantesimi d'amore. Il "nodo di Iside", un amuleto di diaspro rosso avvolto nel sudario delle mummie egizie reali, ha evocato la protezione di Iside e di suo figlio Horus per i morti nell'aldilà. Gli antichi romani credevano che i nodi potessero causare impotenza, soprattutto se tre corde o funi di colori diversi venivano legate in tre nodi mentre una coppia recitava i voti nuziali. Secondo Plinio, tali problemi coniugali potrebbero essere prevenuti strofinando il grasso di lupo sulla soglia della camera nuziale. Altre vecchie credenze sui nodi sostengono che legarli prevenga la gravidanza in una donna e che il loro scioglimento faciliti il ​​concepimento e il parto. Nelle pratiche religiose tradizionali, si crede che la frangia annodata confonda e intralci gli spiriti maligni, uno dei motivi per cui i sacerdoti indossano colletti senza cravatte, poiché gli spiriti maligni catturati nei nodi delle cravatte interromperebbero i servizi religiosi. La leggenda narra che il profeta Maometto fu stregato da un uomo malvagio e dalle sue figlie, che annodarono 11 nodi in una corda che nascosero in un pozzo. L'incantesimo fece ammalare Muhammad, e si consumò quasi fino alla morte. Per salvarlo, Dio è intervenuto e ha inviato l'arcangelo Gabriele a rivelare dove era nascosta la corda e come spezzare l'incantesimo. Quando gli fu portata la corda, Maometto recitò 11 versetti del Corano. Mentre pronunciava ogni riga, un nodo si scioglieva. Quando tutti i nodi furono sciolti, l'incantesimo fu spezzato. Nella Sura CxIII del Corano, Maometto chiama il lavoro dei maghi "il male di [donne che] fanno i salti mortali". Si credeva che le streghe e gli stregoni (vedi stregoneria) fossero in grado di controllare il vento con tre nodi legati in una corda, o talvolta con un fazzoletto. Quando i tre nodi furono allacciati nel modo magico giusto, il vento era legato in essi. Stregoni e streghe a volte vendevano i loro nodi magici ai marinai. Il rilascio di un nodo ha portato un leggero vento da sud-ovest, due nodi un forte vento da nord e tre nodi una tempesta. Nel folklore delle isole Shetland e della Scandinavia, si dice che alcuni pescatori comandino il vento in questo modo. La credenza nel controllare il vento legandolo risale alle leggende dell'antica Grecia. Ulisse ricevette da Eolo una borsa di venti per aiutarlo nel suo viaggio. Nella stregoneria dell'Africa occidentale, fare un nodo mentre si pronuncia il nome di una persona conferisce al livello del potere del nodo sulla persona nominata. Il potere viene mantenuto finché il nodo rimane legato. Nell'Irlanda occidentale, un vecchio metodo per curare il bestiame malato prevedeva un nodo di verme, un pezzo di spago legato in certi nodi e trascinato sul dorso dell'animale. Se lo spago fosse filato liscio, la mucca si sarebbe ripresa; se si fosse preso e si fosse agganciato, l'animale sarebbe morto. Nella stregoneria, i nodi sono usati per legare e sciogliere divinità e potere; come strumenti di attacco e difesa psichica; e in magici lacci. i nodi magici hanno anche il potere di uccidere. Secondo una formula medievale, una scala da strega, costituita da un filo con nove nodi, quando nascosta, provoca una lenta morte della vittima. molte streghe contemporanee usano i nodi nella magia delle corde. In un metodo, la Strega lega nove nodi mentre canta e/o visualizza il suo obiettivo. Al nono nodo, l'incantesimo è completo e il potere magico è immagazzinato all'interno dei nodi. Secondo alcune formule, l'incantesimo viene poi effettuato dallo scioglimento dei nodi, solitamente uno alla volta nell'arco di nove giorni; secondo altri, il cavo è legato in un cerchio. La magia del cavo viene eseguita anche da una congrega come gruppo. I nodi scorsoi sono lavorati in corde e il potere magico viene rilasciato quando i nodi vengono allentati. Fonte

  • Hestia, o Estia

    Hestia è la dea del fuoco del focolare e lo spirito che presiede alla casa. (Anche se tipicamente descritta come una dea del focolare, Estia è tecnicamente la dea del fuoco nel focolare: fuoco contenuto, controllato, rituale.) Era adorata in casa, ma ogni città aveva anche il suo focolare sacro ufficiale dove lei era accudito e venerato. Hestia è costantemente il primo degli spiriti dell'Olimpo invocati. La prima parte di ogni sacrificio le veniva offerta. Ha la reputazione di essere il più gentile di tutti gli spiriti dell'Olimpo. Protegge gli abitanti delle case, impone l'ospitalità e può essere invocata per la sicurezza antincendio. È una divinità benevola, tranquilla, umile e modesta, ma eccezionalmente potente. Lei figura in pochi miti. Sia Apollo che Poseidone cercarono di sposarla o almeno di farla innamorare, ma lei rifiutò entrambi, giurando di rimanere solitaria e autonoma. Hestia è così potente che entrambi questi famigerati stupratori hanno gentilmente accettato un "no" come risposta. Hestia è considerata sia la maggiore che la più giovane dei figli di Rea e Crono. Come primogenita, fu la prima ad essere inghiottita da Crono e quindi l'ultima ad essere vomitata o rinata. Hestia è venerata accanto al focolare, alla stufa o ad altre importanti fonti di fuoco. C'erano solo dodici troni sull'Olimpo, quindi quando Dioniso fu incorporato nel pantheon, non c'era posto per lui. Non era necessario alcun gioco di sedie musicali, discussione o fantino: Hestia si alzò automaticamente e si sedette accanto al focolare, dove è più felice, dando il suo trono a Dioniso. Al fuoco di Hestia non è mai permesso di spegnersi se non nel rituale. Deve poi essere ritualmente riacceso. Le offerte possono essere rispettosamente poste direttamente nelle sue fiamme. La supereroina dei fumetti Wonder Woman brandisce un'arma chiamata Golden Lasso che irradia un'aura magica, i Fires of Hestia, che costringe coloro che sono catturati al suo interno a essere sinceri. Iconografia: una donna matura graziosa, regale, vestita modestamente che indossa un velo Attributo: Bollitore Elemento: Fuoco Pianta: Vitex agnus-castus Fonte

  • Albanus Maleficarum

    L'Albanum Maleficarum è un antichissimo grimorio di magia rituale o cerimoniale, che insegna a praticare un tipo di stregoneria chiamata arti capriche. Sono un gruppo di pratiche andaluse estinte che fiorirono nell'area di Jerez de la Frontera e Sanlúcar de Barrameda durante l'era Al-Andalus. Successivamente, i popoli zingari promossero la comparsa di credenze superstiziose a Vienna (Austria), basate sulle Arti Capriche e battezzate come "sacrocaprisma". Questa pseudoscienza esoterica, ha avuto un'influenza speciale nell'Andalusia occidentale, ma attualmente sembra che non abbia molti seguaci. Secondo il libro, Capricúo (in latino, Capricuum) era un mago che visse molti secoli fa nella parte meridionale dell'Hispania, e che ricevette la Suprema Sapienza per intercessione divina e riuscì a scoprire l'arte della magia e a dominarla, scoprendo così questa scienza nascosta. . Scrisse ampi trattati di stregoneria, scienza, alchimia e magia in un linguaggio segreto inventato da lui stesso. Secondo il grimorio, Capricúo si trasformò accidentalmente in una capra. Tutti questi eventi si sono verificati secondo gli studiosi, prima della prima venuta di Cristo, apparentemente durante la dominazione romana. La leggenda della capra di Montesabio circola ancora oggi tra i contadini che vivono a Estella del Marqués (Cadice). Nel 997, Capricúo tradusse i suoi scritti in ebraico e li diede a un moro di Sherish, la cui identità non compare nel libro. Questo moresco tradusse gli scritti in arabo spagnolo e includeva anche le proprie testimonianze come mago e vari consigli, narra anche apparizioni di entità soprannaturali e le proprie esperienze. Il libro è stato il risultato delle sue ricerche sulle Arti Capriche e anche sulla filosofia del sacrocaprismo, oltre ad altre credenze superstiziose. Anche se alla fine l'autore chiarisce che il libro è stato scritto dall'ispirazione di Capricúo. Nel 1601 questo libro fu riscoperto a Sanlúcar de Barrameda, dove era stato nascosto, e fu tradotto dall'arabo al latino. Si chiamava "Il libro dell'amuleto bianco". È stato pubblicato a Valencia, Aquisgrana, Lione e Venezia, ma la maggior parte delle edizioni pretende di provenire da Basilea, per superare in astuzia i chierici. Sono state realizzate 25 edizioni in un periodo di 110 anni, per un totale di 30.000 copie. Fu allora che la sua fama si diffuse in tutta Europa, divenendo un manuale indispensabile per qualsiasi mago, alchimista, stregone, stregone, veggente, filosofo. Forse non c'è mai stato libro più desiderato e prezioso, né che abbia suscitato più passioni e voglia di possederlo, al punto che molte persone sono impazzite, si sono ammalate o si sono rovinate, solo per cercare di ottenerne una copia, o per mettere in pratica i meravigliosi rituali in essa contenuti. Già nel XVIII secolo, la Santa Inquisizione spagnola iniziò a condannare le persone per il possesso di questo libro, considerato demoniaco. Tieni presente che a quel tempo qualsiasi opera che conteneva strani simboli e illustrazioni surreali era disapprovata. Per questo chiesero alla Santa Sede di vietarlo, e ciò avvenne nel 1711, quando fu inserito nell'Index Librorum Prohibitorum. Dopo questo il libro è stato interrotto la pubblicazione e la vendita. Inoltre, la stragrande maggioranza dei suoi esemplari fu distrutta o bruciata, e quindi scomparve. Nel 1879 fu trovata casualmente una copia in latino che era stata inserita nel muro di una vecchia casa sivigliana che stava per essere demolita. Un passante lo raccolse e, interessato, lo tradusse in spagnolo. Da allora la sua famiglia è stata incaricata di custodire la traduzione, che proviene da una collezione privata. Al giorno d'oggi è impossibile ottenere un'edizione del libro, poiché rimangono solo la copia spagnola del 1879 e una sua copia. Apparentemente nessuna copia è conservata prima di queste date, ma alcune voci sostengono che la Biblioteca Vaticana custodisca sospettosamente una copia in latino, incatenata in modo che nessun incauto la apra e la legga, o perché il libro non lasci lì. Circolano voci che a Jerez de la Frontera il libro sia rimasto nascosto per secoli, fino a quando presumibilmente la Santa Sede lo rivendicò per mezzo di una bolla papale. Si dice addirittura che il libro sia costantemente avvolto da fiamme inestinguibili che non bruciano chi le tocca. Questi pettegolezzi infondati fanno parte della leggenda e del misticismo che oggi circonda il grimorio, la cui fama è estinta da anni, e la sua memoria è scomparsa con il passare del tempo. A causa delle varie traduzioni e di altri autori che hanno lasciato il segno sul grimorio, si nota la presenza di vari stili nella forma del libro. Ogni trattato differisce in qualche modo dall'altro, nello stile, oltre che nel modo di esprimere i concetti o di raccontare le storie. Il grimorio è diviso in nove capitoli chiamati "trattati". Si possono anche distinguere tre parti. Prima parte Dopo un breve incipit e un racconto sull'origine del libro, la prima parte introduce il lettore alla magia. Descrive in dettaglio come deve essere il buon mago, come deve imparare, come deve vestirsi, dove può invocare gli spiriti e come deve esercitare "esperimenti". Elenca anche tutti gli oggetti incantati che devono essere usati o che possono essere utili per la magia, e come devono essere fabbricati e quando. Seconda parte Nella seconda parte, l'autore ci spiega con attenzione e precisione tutto ciò che riguarda Capricúo, la Capra di Montesabio, e dove vive, come si comporta e in che modo dovremmo affrontarla. Ci spiega anche come chiamarlo e in che modo ci viene presentato. Terza parte La terza e ultima parte contiene tutti gli incantesimi, gli incantesimi, gli incantesimi e gli incantesimi delle Arti Capriche. Come trovare l'amore, come maledire, imparare a volare, visitare l'oscura dimora di Capricúo, trovare tesori nascosti, miniere e reliquie, vincere alla lotteria, invocare entità soprannaturali al servizio della Capra, sottomettere i demoni o come creare talismani . Contiene anche un'appendice chiamata "Pseudomonarchia Satyri" che contiene più di quaranta presidenti dei Montesabio al servizio del loro imperatore Capricúo e che si presentano sotto forma di fauni e satiri. Nel corso dei secoli le sono state attribuite qualità magiche e la capacità di concedere a chi la legge per intero la conoscenza di tutto ciò che è stato creato, oltre a grandi poteri e virtù. Anche se lo stesso libro avverte nel suo prologo che il lettore potrebbe addirittura impazzire alla fine della lettura. Il suo contenuto è stato considerato di grande pregio, tanto che è noto che numerosi scrivani ed editori si dedicarono ad estrarre dal libro gli incantesimi e a copiarli per poi rivenderli a prezzi esorbitanti, oppure usarli a proprio vantaggio, o copiarli in altri grimori. Edizioni false del libro, cattive traduzioni e persino incantesimi sono stati venduti con il falso pretesto che appartenessero all'ambito grimorio, solo per poter trarre profitto dall'inganno. Il bibliotecario Bernardo Barreiro (scopritore del Libro di San Cipriano nel 1885) ritiene probabile che l'Albanum sia una farsa dei s. XVII, poiché il libro è stato palesemente cristianizzato, per addolcire il contenuto. Considera anche Capricúo come un'invenzione per sostituire l'influenza del Diavolo nelle pratiche magiche affinché l'Inquisizione ignori queste pratiche. Altri più scettici ritengono che il libro non esista in quanto tale e che sia tutta un'invenzione della s. XVIII, quando l'interesse per la stregoneria stava diminuendo, a causa della Rivoluzione Scientifica dell'epoca. Fonte

  • Vivienne Crowley

    Vivianne Crowley è un'importante alta sacerdotessa e insegnante della via Wiccan. È un'autrice di best-seller di successo, docente universitaria, psicologa e terapista il cui lavoro è dedicato alla costruzione di ponti tra Wicca/Paganesimo e le religioni tradizionali della società. Vivianne è nata di origini irlandesi, ma è cresciuta nella regione di New Forrest nell'Hampshire, un'area ricca di storia e folklore della stregoneria e una delle foreste più antiche d'Inghilterra. Infatti è cresciuta nella stessa zona in cui Gerald Gardner ha iniziato la sua esplorazione della stregoneria e quella di un'altra famosa strega, Sybil Leek. Sua madre aveva forti capacità psichiche che includevano sogni precognitivi, ha contribuito a rendere Vivianne consapevole fin dalla tenera età che c'era di più nel mondo di quanto i cinque sensi potessero rilevare. È stata educata nelle scuole cattoliche e protestanti locali, che le hanno dato una comprensione delle diverse religioni e tradizioni spirituali che componevano la comunità. Da bambina, Vivianne trascorreva gran parte del suo tempo a giocare nella New Forrest sintonizzandosi con le vie della natura. Sentiva l'energia degli alberi e degli spiriti della terra, e osservava e imparava dall'alternarsi delle stagioni, tutto il suo mondo sembrava essere un luogo magico. Di tanto in tanto si imbatteva in vecchi circoli formati da streghe da tempo scomparse e si interrogava sui riti che vi avevano tenuto. All'età di otto anni, si stava esercitando e testando le proprie abilità con la magia pratica. In un'occasione con gli amici di scuola ha lanciato un incantesimo per fare la pioggia, che presumibilmente "ha prodotto pioggia". Iniziò anche a imparare da sola i tarocchi e iniziò a dare letture ad altri studenti sullo scuolabus. Quando aveva 11 anni, più o meno nello stesso periodo in cui Gerald Gardner (fondatore della tradizione Gardneriana) e Alex Sanders (fondatore della tradizione alessandrina) stavano guadagnando importanza nelle notizie, Vivianne apprese tutto ciò che voleva dalle storie dei media e tutto ciò che poteva leggere di stregoneria e congreghe. Nella sua scuola femminile ha riunito alcune amiche e ha formato la sua congrega. Ha improvvisato e progettato il proprio rito di iniziazione sulla base delle foto e delle storie di cui aveva letto nei media. Rappresentando la Dea, stava con le gambe divaricate e faceva passare gli iniziati attraverso di esse, una rappresentazione simbolica della rinascita. Tuttavia le sue attività della congrega furono presto interrotte quando le autorità scolastiche la chiusero, ma non a causa di qualsiasi fanatismo religioso (la stregoneria non fu mai nemmeno menzionata), semplicemente perché i residenti nelle vicinanze si erano lamentati del rumore che stavano facendo Vivianne era sicura del suo destino e aveva solo 14 anni quando decise che voleva prendere un'iniziazione formale come strega. Fino a quel momento aveva considerato principalmente la stregoneria come un mestiere pratico, un mezzo per aiutare le persone con le erbe e la guarigione. Ora, con tutta la pubblicità che circondava Alex Sanders e sua moglie Maxine, iniziò a vedere che la stregoneria aveva un lato spirituale, in cui le donne potevano svolgere un ruolo di primo piano. Ha fatto domanda per l'iniziazione alla congrega dei Sanders a Londra, ma l'hanno rifiutata informandola che doveva avere 18 anni per essere iniziata. Imperterrita, Vivianne aspettò e studiò tutte le risorse su cui poteva mettere le mani. Ha lasciato la New Forrest ed è entrata all'Università di Londra, dove alla fine ha conseguito una laurea e un dottorato di ricerca. in Psicologia. Dopo aver compiuto 18 anni si è riapplicata alla congrega dei Sanders a Londra ed è stata accettata e iniziata. I Sanders, che lei ammirava molto, soffrirono difficoltà coniugali e si separarono nel 1973, dopo di che la congrega londinese subì grandi cambiamenti. Non contenta di questi cambiamenti, Vivianne se ne andò e si unì a una congrega gardneriana. Pochi anni dopo incontrò il suo futuro marito Chris, che all'epoca non aveva alcun interesse per la Wicca, ma la situazione cambiò presto poiché fu rapidamente istruito e iniziato da Vivianne. Si sono sposati nel 1979 e hanno fondato la loro congrega che mantengono ancora oggi. Nel corso degli anni molte congreghe hanno separato il loro originale e i Crowley hanno aiutato molte persone in tutta la Gran Bretagna, l'Europa continentale e gli Stati Uniti a crearne una propria. Oggi Vivianne è una psicologa professionista che insegna psicologia della religione al King's Collage, Università di Londra. È anche professore a contratto presso l'Union Institute di Cincinnati, Ohio. Oltre al lavoro accademico, lavora nel mondo degli affari come consulente di gestione e svolge attività di consulenza privata. Si descrive come orientata junghiana ma con un approccio eclettico che include la psicologia transpersonale. Nel 1988, a causa della mancanza di luoghi per l'insegnamento pubblico della stregoneria e come mezzo per introdurre persone interessate all'arte, i Crowley hanno formato il Wicca Study Group a Londra. Vivianne ha anche iniziato a insegnare in Germania in seguito al lavoro svolto lì da Alex Sanders. Il successo del Wicca Study Group ha portato i Crowley ad espandere il loro insegnamento ad altri paesi compreso il Nord America. Sempre nel 1988, i Crowley furono coinvolti con la Federazione Pagana, Vivianne come segretaria e Chris come tesoriere e poi presidente. Vivianne ha anche assunto il ruolo di coordinatrice interreligiosa della federazione ed è stata coordinatrice per il Regno Unito dei servizi di cappellania pagana per H.M. prigioni. Sia Chris che Vivianne hanno contribuito a sviluppare il sistema di elezioni democratiche della federazione e hanno fatto parte dei suoi comitati dal 1991. Vivianne ha pubblicato il suo primo libro “Wicca: The Old Religion in the New Age” nel 1989 ed è presto diventato un best seller. È stato rivisto e aggiornato nel 1996 come "Wicca: la vecchia religione nel nuovo millennio". In esso fornisce un'introduzione chiara e ben scritta alla Wicca come tradizione spirituale che facilita la crescita personale, la creatività e l'integrazione. I suoi altri libri includono: Phoenix from the Flame e Pagan Spirituality in the Western World (1994), Principles of Paganism (1996), Principles of Wicca (1997), Principles of Jungian Spirituality (1998) e Celtic Wisdom: Seasonal Festivals and Rituals ( 1998). I contributi di Vivienne alla Wicca e al paganesimo sono stati per molti versi eccezionali se non fonte di ispirazione. È stata determinante nella creazione di reti e ha guidato il supporto di gruppi di pari per Wiccan e Pagani in Gran Bretagna e in Europa. Usa le sue molte abilità per cercare di collegare la nostra tradizione in altre aree, come: altre religioni, università, psicologia e cultura popolare. In tal modo ha stabilito un terreno comune multiculturale e spirituale su cui possono crescere Wicca e Paganesimo. Grazie ai suoi sforzi, la Wicca e il Paganesimo sono ora riconosciuti come materie serie di studi accademici e interreligiosi. Fonte

  • Zeus

    Zeus è il re degli spiriti dell'Olimpo greco, il detentore del potente fulmine. Il dibattito accademico infuria sul fatto che sia uno spirito greco indigeno o se sia arrivato con gli invasori achei intorno al 1200 a.C. (in parte perché non c'è consenso su chi siano esattamente gli achei o da dove provengano). Esistono varie versioni mitiche della nascita di Zeus, sebbene in tutto sia il Divino Bambino braccato e protetto. Vari siti si contendevano l'onore di essere il suo luogo di nascita o il luogo in cui era tenuto nascosto (e i fondi di pellegrinaggio che sarebbero maturati da questo onore). A seconda del mito, il piccolo Zeus, figlio di Gaia e Crono, è stato allattato da un orso, un cane, una colomba, una capra, una scrofa o delle api, che possono essere o meno Ninfe in sembianze animali. Zeus non arriva al potere a causa della sua forza superiore e delle sue strategie. La sua vittoria è dovuta a Gaia e agli altri suoi figli. Zeus ricevette i suoi caratteristici tuoni e fulmini dai Ciclopi dopo averli liberati dalla fossa del Tartaro. Una successiva ribellione contro Zeus guidata da Era e Poseidone viene infine sventata dalla massiccia presenza di Briareo degli Ecatonchieri. Zeus espande il suo potere tramite alleanze con le figlie e le nipoti di Gaia. Zeus è uno spirito vorace: affamato di donne, vittoria, potere e territorio. La maggior parte dei miti romantici riguardanti Zeus e la sua seduzione (o stupro) di donne mortali, solitamente descritte come principesse o regine, sono miticeufemismi per le sue fusioni con dee locali che furono poi retrocesse al rango di mortali, seppur reali. L'ascesa al potere di Zeus ha accompagnato e simboleggiato un cambiamento epocale sociale in cui gli uomini, in particolare i padri o i patriarchi, sono i governanti. Ad esempio, sebbene dal punto di vista di Demetra e Persefone, Persefone sia stata rapita, tecnicamente non è così. Zeus diede Persefone, sua figlia, ad Ade, affermando il diritto del padre. Zeus è uno spirito di un nuovo ordine mondiale: una rivoluzione in cui il contributo maschile al concepimento è stato inteso come qualcosa che deve essere protetto. Il culto di Zeus abbraccia un cambiamento sociale in cui il padre è più importante della madre. Nelle parole di Apollo, una madre è solo un forno necessario per preparare il bambino che il padre ha messo dentro fino a quando non è finito. Zeus è il signore della paternità. I miti raccontano le sue innumerevoli e fruttuose relazioni con donne, mortali e dee allo stesso modo. Il punto di questi miti non è solo dimostrare che è un giocatore; quei miti sono una promessa. Zeus concede ai bambini come doni divini, e non solo ai bambini. I suoi discendenti includono eroi e la donna più bella del mondo. Poiché ha seminato il suo seme in modo così prolifico, Zeus è stato anche venerato come spirito ancestrale da molte persone, in particolare dai reali. Nonostante le immagini di lui seduto in alto sopra le nuvole sul Monte Olimpo, Zeus non era uno spirito remoto ma comunicativo, oracolare. Si poteva visitare i suoi santuari e sollecitare i suoi consigli. Presso il suo antico santuario di Dodona, gli oracoli sono stati ottenuti interpretando il suono del fruscio delle foglie nel suo querceto, inteso come la sua voce. Ci sono pochissime tracce di Zeus tra i resti persistenti e sopravvissuti del paganesimo greco. Il suo ruolo era essenzialmente usurpato o dato a Dio. (Gli spiriti sopravvissuti come i Neraida tendono ad essere quelli per i quali il cristianesimo non ha avuto un vero sostituto adeguato; quindi sono gli spiriti sexy, selvaggi e magici che le persone rifiutano di lasciar andare.) Tuttavia, il concetto di Dio come un trono, regale, bianco- l'uomo con i capelli e la barba potrebbe derivare da Zeus. Zeus può soddisfare qualsiasi richiesta o petizione. Se non può farlo da solo, ordinerà a un altro spirito di farlo per lui. Tuttavia, è generalmente invocato per la guarigione, la prosperità, la protezione, la giustizia e la fertilità. Ellinais, o la Sacra Associazione dei credenti della religione antica greca, ha ricevuto il riconoscimento ufficiale dello stato e il 22 gennaio 2007 è stato permesso di celebrare le nozze di Zeus ed Era al Tempio di Zeus Olimpio ad Atene, le prime cerimonie religiose praticate apertamente nel tempio di Zeus poiché il paganesimo fu abolito nel IV secolo. Persone preferite: coloro che sono stati colpiti da un fulmine e sono sopravvissuti possono considerarsi sotto il patrocinio di Zeus. Manifestazione: Zeus è un famigerato mutaforma. Le forme preferite includono tori, serpenti e un uomo distinto e bello nel fiore degli anni. Presumibilmente la sua vera manifestazione è una fiamma furiosa, incredibilmente luminosa, vivida, l'equivalente del lampo di una bomba atomica, il cui pieno impatto i mortali non sono in grado di resistere (come accade nel mito di Semele). Iconografia: Zeus è solitamente immaginato come un uomo potente con la barba riccia che indossa una ghirlanda di foglie di quercia o di olivo. Attributo: Fulmine Colore: bianco Albero: Quercia Uccello: Aquila Creature: toro, lupo, serpente, orso Luoghi sacri: Cime montuose in genere, luoghi colpiti da fulmini. Il fulmine indica che Zeus sta marcando il suo territorio. Un tempo gli altari dedicati a Zeus venivano eretti ovunque fosse colpito il fulmine. Il posto è stato poi riservato per solo rituali spirituali. • La costruzione del Tempio di Zeus Olimpio ad Atene iniziò nel VI secolo a.C. Era considerato il tempio più grande del mondo e non fu completato fino al II secolo d.C. • Il Tempio di Zeus Olimpio ad Agrigento, in Sicilia, era il più grande tempio dorico mai costruito. • Il Tempio di Zeus ad Olimpia, la cui colossale statua di Zeus era considerata una delle Sette Meraviglie del Mondo Antico. Offerte: miele, ouzo, porzioni abbondanti di cibo e vino greco Oltre alla sua manifestazione standard, Zeus possiede anche alcuni percorsi distintivi, che possono essere venerati indipendentemente: ZEUS LYKAIOS Zeus Lykaios, "Wolf Zeus" o "Wolffish Zeus", è la divinità protettrice della regione rurale greca dell'Arcadia. Il suo santuario in cima al Monte Lykaion, "Montagna del Lupo", la vetta più alta dell'Arcadia, è a circa ventidue miglia di distanza dal suo santuario di Olimpia. Recenti prove archeologiche indicano che il suo altare di cenere fu usato per la prima volta almeno cinquemila anni fa, molto più a lungo di quanto Zeus fosse conosciuto nella regione. Si dice che i sacrifici umani a Zeus Lykaios fossero ancora eseguiti durante il II secolo d.C. Lo scrittore di viaggi greco Pausania lo descrisse come un "sacrificio segreto" dicendo che "era riluttante a curiosare nei dettagli del sacrificio; siano come sono ed erano dal principio». Secondo la leggenda, un uomo veniva trasformato in lupo ad ogni sacrificio annuale a Zeus Lykaios. Se questo significa un lupo letterale, un lupo mannaro per gli standard moderni o un eufemismo per i sacerdoti del lupo - i lupi mannari originali - è oggetto di speculazione. Spirito alleato: Zeus, Leto, Artemide e Apollo formano un branco di lupi e possono essere venerati insieme. ZEUS SOTER Zeus Soter è Zeus il Salvatore. È il protettore della proprietà. Zeus Soter è venerato nel mercato e nel porto. La sua immagine è conservata in casa per fortuna e protezione. Gli viene offerto del miele, incoraggiandolo a comportarsi dolcemente. Luogo sacro: una statua di Zeus Soter si trovava in cima al faro di Pharos, considerata una delle sette meraviglie del mondo antico. Fonte

  • Triora, il Paese delle Streghe

    "Sei una strega buona o cattiva?" A Triora, in Italia, non importava che tipo di strega eri, le streghe bruciavano. E fino ad oggi, la città ricorda. Nel 1587 il maltempo e miseri raccolti portarono ad una carestia, ei disperati abitanti di Triora si convinsero che solo l'opera delle streghe poteva portare tanta disgrazia. Arrivarono l'Inquisitore di Genova e Albenga e il parroco Girolamo del Pozzo e verificarono i sospetti del parlamento locale. In effetti, il male era in atto e presto furono radunate le prime 20 donne, selezionate dalle dita appuntite dei parrocchiani che erano stati infastiditi dalla psicologia di gruppo durante la messa. Le "streghe" inizialmente accusate erano donne contadine di una comunità dei bassifondi che si trovava fuori dalle mura della città, 20 divennero 30 quando le donne furono convinte attraverso la tortura a nominare più delle loro sorelle sataniche. Ben presto 18 degli accusati sono crollati e hanno confessato, trascinando dentro 13 donne, quattro ragazze e anche un ragazzo. Il Consiglio degli Anziani fece appello agli Inquisitori perché prendessero la calma. Dei 30 accusati e torturati, molti erano nobili o di famiglie influenti. I processi non erano nemmeno iniziati e una di quelle nobildonne era morta per la tortura, un'altra si era gettata dalla finestra a morte. Sono stati più o meno ignorati, ma una ragazza di 13 anni è stata rilasciata, probabilmente figlia di qualcuno di importante. La cattura di queste donne ha innescato la caccia alle streghe nei paesi vicini e per due anni le donne italiane sono state arrestate e torturate senza pietà per presunti crimini contro Dio, i loro vicini e, soprattutto, bambini piccoli e innocenti. Almeno quattro delle donne sono state bruciate sul rogo, nonostante il governo nutrisse molti dubbi sul fatto che le confessioni fossero sufficienti per sostenere una condanna così raccapricciante. Ci sono resoconti contrastanti su come se la sono cavata gli altri, alcuni resoconti dicono che alla fine tutti bruciati, alcuni dicono che sono stati imprigionati a Genova fino a quando il Sant'Uffizio non ha risposto alle richieste di porre fine alla follia e liberarli. Qui c'è un museo, dedicato alla storia agricola e rurale della zona, ma incentrato sulle prove. Il Museo Etnografico e della Stregoneria contiene reperti dei processi, nonché ricostruzioni delle torture e degli interrogatori. Qui troverai segni di attività di stregoneria in tutta la città: souvenir, insegne, statue e persino visite guidate alle ex case degli accusati, il Monte delle Forche, la montagna dove molti incontrarono il loro destino infuocato e la presunta posizione del mangiatore di bambini e adorare il diavolo, la temuta La Cabotina. Fonte

  • Rudolf Steiner

    Rudolf Steiner nacque a Kraljevec (allora in Austria, ora parte dell'ex Jugoslavia) nel 1861, e morì a Dornach, in Svizzera, nel 1925. Vide così la fine di una vecchia era e le doglie di una nuova. La sua vita riecheggia intimamente la transizione. La superficie esterna della fine del diciannovesimo secolo lasciava ben poco agli eventi straordinari che il ventesimo secolo avrebbe portato. E una biografia superficiale della prima parte della vita di Steiner potrebbe non prevedere facilmente le attività straordinarie dei suoi ultimi anni. Eppure i semi del dopo si trovano nei primi tempi. Esteriormente, vediamo il figlio di talento di un funzionario ferroviario minore crescere nei piccoli villaggi contadini della Bassa Austria. Frequentò le scuole del villaggio e poi la scuola moderna a Wiener Neustadt. Suo padre era un libero pensatore e vedeva suo figlio come un ingegnere ferroviario piuttosto che come un prete (la destinazione più comune per i ragazzi brillanti dei villaggi). Steiner si è laureato in matematica, fisica e chimica e in seguito ha scritto una tesi filosofica per il dottorato. Si è sostenuto durante l'università e poi con il tutoraggio. Fu attratto dal lavoro letterario e accademico. Il famoso studioso di Goethe, il professor Karl Julius Schroer, che fece amicizia con il giovane, gli fece modificare le opere scientifiche di Goethe per una nuova edizione completa. Partecipò attivamente alla ricca vita culturale di Vienna. Fu poi invitato a Weimar, nel famoso archivio di Goethe, dove rimase per sette anni, lavorando ulteriormente agli scritti scientifici, oltre a collaborare a un'edizione completa di Schopenhauer. Il luogo era un famoso centro, frequentato dai protagonisti della cultura mitteleuropea, e Steiner conobbe molti dei maggiori personaggi della vita artistica e culturale del suo tempo. Nel 1894 pubblicò La filosofia dell'attività spirituale, ma rimase deluso dalla sua ricezione (torneremo sul significato di quest'opera). Poi, con l'avvicinarsi della fine del secolo, lasciò il mondo stanziale di Weimar per dirigere una rivista letteraria d'avanguardia a Berlino. Lì conobbe drammaturghi e poeti che cercavano, spesso disperatamente, alternative di vario genere. La città era al centro di molti gruppi e movimenti radicali. Steiner è stato invitato a tenere una conferenza alla Scuola di formazione dei lavoratori di Berlino, sponsorizzata dai sindacati e dai socialdemocratici. La maggior parte dell'insegnamento era marxista, ma lui insisteva per avere mano libera. Ha tenuto corsi di storia e scienze naturali, ed esercitazioni pratiche di public speaking. Il suo appello è stato tale che è stato invitato a tenere un discorso di festa a 7~OO tipografi allo stadio del circo di Berlino in occasione del giubileo di Gutenberg. Ma il suo rifiuto di seguire qualsiasi linea di partito non lo rese caro agli attivisti politici, e subito dopo la fine del secolo fu costretto ad abbandonare questo lavoro. Nel 1899, la vita di Steiner iniziò a cambiare abbastanza rapidamente. Solo più tardi diede uno sguardo più personale alle sue lotte interiori, che maturarono in una decisione di vasta portata durante gli anni 1890. Il 28 agosto 1899 pubblicò sulla sua rivista un sorprendente articolo sulla misteriosa "favola" di Goethe, Il serpente verde e la bella giglio. Il saggio era intitolato "La rivelazione segreta di Goethe" e indicava in modo definitivo, anche se con discrezione, il significato "occulto" di questa storia. L'articolo ha attirato l'attenzione di un conte e della contessa Brockdorff, che hanno invitato Steiner a parlare a uno dei loro incontri settimanali. I Brockdorff erano teosofi. Hanno dato a Steiner la prima opportunità di realizzare la decisione a cui è giunto durante gli ultimi anni del secolo, vale a dire di parlare apertamente e direttamente al di fuori delle facoltà interiori di percezione spirituale che aveva conosciuto fin dall'infanzia e che aveva silenziosamente nutrito, sviluppato e disciplinato da sempre da. Ben presto, Steiner parlò regolarmente a gruppi di teosofi, cosa che sconvolse e sconcertò molti dei suoi ex amici. Ci fu clamore durante una conferenza sugli scolastici medievali che tenne alla Società Giordano Bruno. Il rispettabile, anche se spesso radicale, studioso, storico, scienziato, scrittore e filosofo stava emergendo come un "occultista". È stato davvero scioccante per molti di quelli intorno a lui. Steiner sapeva di correre rischi di isolamento. Solo nella cultura marginale, i teosofi all'inizio avevano orecchio per ciò che ora voleva dire. Eppure vedeva intorno a sé una cultura in decadenza e profonde crisi a venire. Molto più tardi scrisse nella sua autobiografia, Il corso della mia vita: “Nel dominio spirituale, una nuova luce sull'evoluzione dell'umanità stava cercando di irrompere nella conoscenza acquisita durante l'ultimo terzo del diciannovesimo secolo. Ma il sonno spirituale causato dall'interpretazione materialistica di queste acquisizioni nella conoscenza ha impedito qualsiasi sentore di ciò, tanto meno ogni consapevolezza di esso. Arrivò così il tempo stesso che avrebbe dovuto svilupparsi in una direzione spirituale della sua stessa natura, ma che smentiva la sua natura, il tempo che iniziò effettivamente a determinare l'impossibilità della vita." La decisione di Steiner di parlare direttamente della propria ricerca spirituale non è stata motivata dal desiderio di diventare un maestro spirituale, di alimentare la curiosità o di far rivivere una qualche forma di "antica saggezza". Nasce da una percezione delle esigenze del tempo. Mentre ci avviciniamo alla fine del nostro secolo, è forse più facile apprezzare ciò che Steiner intendeva per tempi che "cominciano a determinare l'impossibilità della vita". Questo stava dietro a quello che descrisse come "il mio sincero desiderio di introdurre nella vita gli impulsi del mondo dello spirito". . .ma per questo non c'era comprensione.' Gli ci sono voluti quasi due decenni per creare una base per gli impulsi di rinnovamento nella vita quotidiana che ha cercato di avviare. All'inizio lavorò principalmente attraverso conferenze a teosofi e altri, e attraverso articoli e libri. Queste opere restano una risorsa straordinariamente ricca, ancora troppo poco conosciuta nel mondo anglosassone. In un periodo piuttosto breve di anni, Steiner esaminò con chiarezza e intimità le realtà spirituali all'opera nei regni della natura e nel cosmo, la natura interiore dell'anima e dello spirito umani e il loro potenziale di ulteriore sviluppo, la natura e la pratica del meditazione, le esperienze dell'anima prima della nascita e dopo la morte, la storia spirituale e l'evoluzione dell'umanità e della terra, e studi dettagliati del funzionamento della reincarnazione e del karma. Lo stile è sobrio e diretto in tutto, e spesso richiede uno sforzo per realizzare la natura davvero notevole di queste comunicazioni. Perché non derivano da fonti precedenti, né Steiner agiva come portavoce di una guida spirituale. Sono i frutti di un'attenta osservazione e percezione spirituale - o, come Steiner preferiva chiamarla, "ricerca spirituale" - intrapresa in libertà da un individuo che ha una profonda dimestichezza e profondamente sull'integrità del pensiero e dell'apprensione perseguiti nelle scienze naturali . Dopo sette o otto anni, Steiner iniziò ad aggiungere al suo lavoro nella "scienza spirituale" una crescente attività nelle arti. È significativo e caratteristico che veda nelle arti un ponte cruciale per tradurre la scienza spirituale in innovazione sociale e culturale. (Siamo ora vividamente consapevoli di ciò che accade quando la scienza naturale aggira il cuore umano e viene tradotta in tecnologia senza grazia, bellezza o compassione.) Tra il 1910 e il 1913 scrisse quattro Misteri, che seguono la vita di un gruppo di persone attraverso successive incarnazioni e includono scene nel mondo dell'anima e spirituale, nonché sulla terra. Con sua moglie, Marie von Sievers, un'attrice, sono stati avviati nuovi approcci alla parola e al dramma. In questo periodo risalgono anche gli inizi dell'euritmia, un'arte del movimento che rende visibili le forme e i gesti interiori del linguaggio e della musica. Nel 1913 fu posata la prima pietra del primo Goetheanum a Dornach in Svizzera. Questo straordinario edificio in legno, con le sue vaste cupole ad incastro, prese gradualmente forma durante gli anni della prima guerra mondiale, quando un gruppo internazionale di volontari collaborò con costruttori e artigiani locali per modellare le forme e le strutture intagliate uniche progettate da Steiner. L'edificio ha stimolato molta innovazione nell'uso della forma e del colore ed è oggi sempre più riconosciuto come un punto di riferimento nell'architettura del XX secolo. Eppure Steiner non si preoccupò di costruire un monumento imponente. Considerava l'architettura come serva della vita umana e progettò il Goetheanum per sostenere lo sviluppo del lavoro dell'antroposofia (termine preferito di Steiner, che una volta disse dovrebbe essere inteso come, molto semplicemente, "consapevolezza di una "5 umanità") e in particolare il lavoro nel teatro e nell'euritmia. Un incendiario fece bruciare questo edificio durante la notte del 31 dicembre 1922. Sopravvisse solo la grande scultura di "The Representative of Humanity" su cui Steiner aveva lavorato in un laboratorio di quartiere con la scultrice inglese Edith Maryon. Steiner progettò presto un altro edificio che fu completato dopo la sua morte e ora funge da centro per la Società Antroposofica mondiale e la sua Scuola di Scienza dello Spirito. C'è un magnifico palcoscenico e un auditorium, dove vengono date regolarmente le rappresentazioni del mistero, così come il Faust di Goethe '5 per intero, altre rappresentazioni teatrali e concerti e frequenti rappresentazioni di euritmia. Mentre la prima guerra mondiale si avvicinava alla fine, Steiner iniziò a trovare modi per lavorare in modo più ampio e profondo per un rinnovamento della vita e della cultura in molte sfere. L'Europa era in rovina e avrebbe potuto essere pronta per nuovi impulsi. I tentativi di realizzare un "triplice ordine sociale" come alternativa politica e sociale a quel tempo non ebbero successo, ma la base concettuale sviluppata da Steiner esiste come un seme che è ancora più rilevante per oggi. Il pensiero sociale di Steiner può essere adeguatamente compreso solo nel contesto della sua visione della storia, che vedeva, in diretto contrasto con Marx, come plasmata fondamentalmente da cambiamenti nella coscienza umana a cui partecipano attivamente esseri spirituali superiori. Proprio in questo secolo, nell'animo umano si stanno risvegliando esperienze del tutto nuove. (Dai tempi di Steiner questo è molto più evidente di quanto lo fosse allora.) Ma non possiamo aspettarci di costruire un sano ordine sociale se non sulla base di una vera e profonda intuizione non solo nel materiale, ma anche nell'anima e nella natura spirituale e bisogni degli esseri umani come sono oggi. Questi bisogni sono caratterizzati da una forte tensione tra la ricerca della comunità e l'esperienza dell'individualità. La comunità, nel senso di interdipendenza materiale, è il fatto fondamentale della vita economica e dell'economia mondiale in cui è oggi inserita. Eppure l'individualità, nel senso di indipendenza della mente e libertà di parola, è essenziale per ogni sforzo creativo, per ogni innovazione e per la realizzazione dello spirito umano nelle arti e nelle scienze. Senza la libertà spirituale, la nostra cultura appassirà e morirà. L'individualità e la comunità, ha esortato Steiner, possono essere sollevate dal conflitto solo se sono riconosciute non come contraddizioni ma come polarità creativa radicata nella natura essenziale degli esseri umani. Ogni polo può dare frutti solo se ha le sue forme sociali appropriate. Abbiamo bisogno di forme che assicurino la libertà per ogni espressione di vita spirituale, e di forme che promuovano la fratellanza nella vita economica. Ma la salute di questa polarità dipende da un pieno riconoscimento di un terzo bisogno e funzione umana, le relazioni sociali tra le persone che riguardano il nostro sentimento per i diritti umani. Anche in questo caso, Steiner ha sottolineato che abbiamo bisogno di sviluppare un regno distinto di organizzazione sociale per sostenere questa sfera, ispirata da una preoccupazione per l'uguaglianza non l'uguaglianza della capacità spirituale o delle circostanze materiali, ma quel senso di uguaglianza che si risveglia attraverso il riconoscimento della natura spirituale essenziale di ogni essere umano. In questo sta il senso e la fonte del diritto di ogni persona anche alla libertà dello spirito e al sostentamento materiale. Queste intuizioni furono la base da cui Steiner iniziò poi a rispondere a una grande varietà di richieste di nuovi inizi e aiuto pratico in molti campi. Fu avvicinato da medici, terapisti, agricoltori, uomini d'affari, accademici e scienziati, teologi e pastori e da insegnanti. Da questi inizi sono cresciute le tante attività che sono sopravvissute a tutte le tensioni e agli sconvolgimenti di questo secolo, e che continuano a diffondersi nel mondo. Il più noto, ovviamente, è il lavoro nell'educazione e nell'educazione curativa. Il primo è nato da una richiesta di Emil Molt, direttore della fabbrica di sigarette Waldorf-Astoria, di una scuola in cui i suoi dipendenti potessero mandare i propri figli. Ora ci sono scuole Waldorf in tutto il mondo. Fiorenti sono anche le case, le scuole e le comunità di villaggio per bambini e adulti portatori di handicap. L'agricoltura biodinamica ha avuto origine in un corso di conferenze a Koberwitz nel 1924, tenuto su richiesta di un gruppo di agricoltori preoccupati per la tendenza distruttiva dell'agricoltura "scientifica". Finora ha avuto il suo impatto principale nei paesi europei, ma ora sta attirando un interesse in rapida crescita in molte altre parti del mondo. Dal lavoro di Steiner con i medici, si è sviluppato un movimento medico che comprende cliniche e ospedali e una varietà di lavori terapeutici. Da una richiesta di un gruppo di pastori tedeschi si sviluppò la Comunità Cristiana, un movimento di rinnovamento religioso. L'arte dell'euritmia, che serve anche al lavoro educativo e terapeutico, si è sviluppata fortemente, e ora ci sono un certo numero di scuole di euritmia dove viene impartita una formazione completa di quattro anni. Negli ultimi anni sono sorti altri centri di formazione per la formazione degli insegnanti, l'agricoltura, le arti, il lavoro sociale e l'orientamento generale in antroposofia. Rudolf Steiner morì il 30 marzo 1925, circondato da nuovi inizi. La versatilità e la creatività che ha rivelato nei suoi ultimi anni sono fenomenali sotto ogni punto di vista. Come ha ottenuto tutto questo? L'ultima parte del ventesimo secolo sta portando un crescente riconoscimento che viviamo all'interno di una realtà più profonda che possiamo chiamare spirituale, alla quale attualmente abbiamo accesso diretto solo attraverso condizioni alterate di coscienza. Stiamo anche imparando a vedere che queste realtà erano conosciute in passato, descritte in altre immagini e lingue, ed erano la fonte di tutti i grandi insegnamenti religiosi e spirituali. Sono stati oscurati e dimenticati per un po' mentre la nostra cultura scientifica si è dedicata al mondo materiale rivelato dai sensi. Molti individui hanno scorci durante la loro vita di realtà spirituali. Alcuni ricordano un'esperienza più coerente durante l'infanzia. Alcuni raggiungono una qualche forma di intuizione duratura da adulti. Rudolf Steiner parlava poco della vita spirituale in termini personali. Ma nella sua autobiografia indica che fin dall'infanzia era pienamente consapevole di un mondo di realtà invisibile all'interno del mondo di tutti i giorni. La sua lotta interiore per i primi quarant'anni della sua vita non fu quella di raggiungere l'esperienza spirituale, ma unirla pienamente con le forme di conoscenza e di intuizione del nostro tempo, e in particolare con il linguaggio e la disciplina delle scienze naturali. Storicamente, questo può essere visto come la sfida e il contributo speciali della vita e del lavoro di Steiner '5. Egli stesso vedeva nell'età scientifica, anche nei suoi aspetti più materialistici, una fase essenziale dell'educazione spirituale dell'umanità. Solo dimenticando per un po' il mondo spirituale e prestando attenzione al mondo materiale, disse, si potevano accendere facoltà nuove ed essenziali, in particolare un'esperienza di vera libertà interiore individuale. Steiner ha indicato che le sue capacità di soddisfare, nel modo più pratico, le domande di vita e le esigenze lavorative di persone provenienti da così tanti ceti sociali, hanno avuto le loro origini nelle lotte dei suoi primi anni, quando ha mantenuto un silenzio quasi completo riguardo al suo interiore esperienze e gradualmente hanno imparato a cogliere e articolare la loro relazione con il modo di coscienza da cui nasce la scienza. Il suo libro La filosofia dell'attività spirituale incarna un primo frutto di queste lotte - lui stesso lo ha descritto come "un resoconto biografico di come un'anima umana ha compiuto la difficile ascesa alla libertà". Studiato più intimamente, questo libro contiene le basi per un percorso di conoscenza che può portare l'anima a scoprire l'esperienza e la realtà spirituali proprio nel mondo del pensiero e dell'esperienza ordinaria. Lungo questo percorso, Steiner ha cercato di sviluppare una scienza spirituale che è un ulteriore sviluppo del vero spirito della scienza naturale. Questo percorso lo ha portato a trent'anni a risvegliarsi a un riconoscimento interiore del "punto di svolta del tempo" nella storia spirituale umana, determinato dall'incarnazione dell'Essere che conosciamo come il Cristo. Ha visto che il significato di questo evento trascende tutte le differenziazioni di religione, razza o nazione, e ha conseguenze per tutta l'umanità; siamo ancora consapevoli solo degli inizi di questi. Questo lo ha portato anche a conoscere la nuova presenza e opera del Cristo, iniziata proprio in questo secolo, non nel mondo fisico, ma nella sfera delle forze vitali invisibili della terra e dell'uomo. Steiner non si preoccupò quindi di portare vecchi insegnamenti in nuove forme, né di promulgare dottrine di alcun genere, ma di coltivare un cammino di conoscenza nella libertà, e di amore in azione, che potesse soddisfare le esigenze profonde e pressanti dei nostri tempi. Questi sono gli ideali, per quanto imperfettamente realizzati, da cui cercano di essere guidati coloro che trovano nell'antroposofia una continua ispirazione per la loro vita e il loro lavoro. Fonte

  • Le Stanze di Dzyan

    E' una raccolta di misteriosi e arcaici testi sacri compilati in sanscrito. I preziosi e sconcertanti volumi sono rilegati in foglie di palma rese inattaccabili dall'acqua, dal fuoco e dall'aria per mezzo di un processo specifico del tutto sconosciuto. A lungo considerati una leggenda, su questi scritti si è basata la Dottrina Segreta di Madame Helena Petrovna Blavatsky, fondatrice della Società Teosofica, e considerata la più grande occultista nella storia della civiltà occidentale. Fuggita giovanissima dalla Russia, a causa dei suoi poteri medianici, avrebbe conosciuto quest'opera al Cairo, grazie a un mago copto che le insegnò come consultarla. A secoli di distanza dalla sua morte, questa inquietante signora fa ancora parlare di sé, e la sua figura rimane una delle più straordinarie, enigmatiche e discusse di tutti i tempi. Fu considerata la più autorevole portavoce del pensiero filosofico e religioso orientale. I suoi numerosi scritti diffusero una nuova concezione dell'esistenza umana e della vita dopo la morte, influenzando profondamente il pensiero di scrittori, pittori, scienziati e musicisti. Fonte: raccolta personale

  • Scrittura Automatica

    La scrittura automatica è la capacità di scrivere o disegnare in uno stato di coscienza alterata, senza usare la mente cosciente. Rudyard Kipling lo ha spiegato bene quando ha scritto: "la penna ha preso il comando e l'ho guardata scrivere". Alfred Lord Tennyson, William Butler Yeats e Gertrude Stein sono altri tre esempi di autori che hanno utilizzato la scrittura automatica per migliorare la propria creatività. Ci sono anche molti esempi di persone senza talenti creativi evidenti che sono stati in grado di produrre un lavoro straordinario attraverso la scrittura automatica. La maggior parte delle persone produce una scrittura automatica tenendo in mano una penna o una matita, mentre altri usano una tavoletta. Questo è un dispositivo triangolare o a forma di cuore con le gambe su due dei suoi angoli. Queste due gambe hanno piccole ruote o cuscinetti a sfera per facilitare lo spostamento. Una matita svolge il ruolo della terza gamba. Una planchette è solitamente di legno ed è lunga circa sei pollici. La planchette viene posizionata su un foglio di carta fissato a un tavolo e l'operatore vi appoggia leggermente le mani. L'operatore di solito chiude gli occhi ed entra in uno stato rilassato e meditativo. Alcune persone entrano in trance, mentre altre rimangono totalmente vigili. Alcune persone distraggono la loro mente conscia recitando poesie, leggendo un libro o parlando con un amico. Dopo un periodo di tempo, che varia da persona a persona, il subconscio della persona fa muovere la tavoletta e produce forme e parole sulla carta. L'esempio più comune sono gli scarabocchi che le persone creano mentre conversano al telefono. Questi disegni sono prodotti senza sforzo, praticamente senza alcun input consapevole, e i risultati spesso sorprendono il creatore. Alcune persone ottengono subito buoni risultati. Tuttavia, la maggior parte delle persone ha bisogno di essere paziente e di esercitarsi regolarmente fino a quando la planchette non inizia a muoversi. Anche allora, è probabile che la scrittura prodotta inizialmente sia scarabocchi illeggibili e forme casuali. Con la pratica, però, compaiono parole e frasi. Una complicazione è che tutte le parole sono unite insieme poiché, il più delle volte, la mina della matita non lascia mai la carta. Alcune persone producono persino una scrittura automatica al contrario e per leggerla è necessario uno specchio. Altre persone producono una scrittura così piccola che è necessaria una lente d'ingrandimento per leggerla. C'era anche qualcuno che produceva la scrittura automatica al contrario e sottosopra, il che significava che il foglio di carta doveva essere girato per leggerlo. Una volta che la persona ha sviluppato l'abilità nella scrittura automatica, può continuare una conversazione con qualcuno mentre la mano sulla tavoletta continua a scrivere. Le persone esperte nella scrittura automatica possono produrre fino a duemila parole all'ora. Si diceva che il reverendo George Vale Owen ricevesse una media di ventiquattro parole al minuto, e continuò a farlo quattro quattro sere a settimana per mesi e mesi. Una delle cose affascinanti della scrittura automatica è che puoi farlo per lunghi periodi di tempo senza stancarti fisicamente. Gli scrittori automatici sperimentano ciò che stanno facendo in due modi completamente diversi. Il primo gruppo rimane inconsapevole di ciò che la loro mano sta scrivendo fino a quando non leggono le informazioni in seguito. Queste persone sono spesso sorprese da ciò che hanno scritto. Il secondo gruppo riceve idee che si riferiscono a ciò che la loro mano scrive mentre scrivono. La scrittura automatica è normalmente associata alla scrittura di libri e poesie. Tuttavia, può essere un modo molto efficace per ottenere risposte alle domande. Poiché è un modo così efficace di rispondere alle domande, la scrittura automatica può essere un utile strumento di divinazione. Fai semplicemente una domanda relativa al futuro e guarda quali risposte ottieni. Alcune risposte saranno dettagliate e specifiche. Altre volte, le risposte appaiono sotto forma di simboli che devono essere interpretati. Naturalmente, dovresti valutare attentamente le risposte prima di agire sulle informazioni. Gli spiritisti affermano che la scrittura automatica implica la comunicazione con gli spiriti dell'"altro lato". Tuttavia, è più probabile che sia un esempio della risposta ideomotoria, che attiva anche il pendolo e la tavola Ouija. Ciò consente alla persona di recuperare i messaggi dal suo subconscio. Tuttavia, a parte l'accesso alla forza vitale universale, questo non spiega come informazioni preziose che nessuno conosce siano in grado di ottenere con la scrittura automatica. Uno studio universitario del 2012 ha scoperto che quando una persona scrive normalmente, la corteccia cerebrale è molto attiva. Questo non è il caso della scrittura automatica e questa sezione di pianificazione del cervello rallenta quando qualcuno inizia a scrivere automaticamente. I ricercatori non sono stati in grado di scoprire quali parti del cervello erano attive quando qualcuno stava scrivendo automaticamente. Ciò indica che il semplice rilassamento non è una spiegazione per la scrittura automatica. Un altro fattore interessante è che molti scrittori automatici producono lavori che vanno ben oltre le loro normali capacità intellettuali. È naturale essere scettici quando inizi a sperimentare con la scrittura automatica. Devi essere disposto a sospendere l'incredulità e consentire al processo di funzionare attraverso di te. È meglio esercitarsi all'incirca alla stessa ora ogni giorno. Non esercitarti per più di venti minuti alla volta. È meglio avere un numero di sessioni brevi, piuttosto che un'ora o più una volta alla settimana. Se stai usando una planchette, potresti provare a toccarla con più o meno dita. Potresti anche scoprire di ottenere risultati migliori usando entrambe le mani, piuttosto che una. Invece di rilassare consapevolmente il tuo corpo, potresti provare a leggere un libro tenendo in mano una matita o appoggiando le dita su una tavoletta. Potresti anche provare a recitare le tue poesie preferite o a chattare con un amico che la pensa come te. Un altro metodo consiste nel contare silenziosamente un numero ad ogni espirazione. Tutto ciò che ti aiuta a calmare la mente funzionerà. Può essere utile scrivere consapevolmente alcune parole con la penna o la tavoletta prima di iniziare l'esperimento. Se la penna non si muove dopo diversi minuti, chiedi a un amico di creare alcune forme usando la mano con cui tieni la matita. Quando questa persona lascia andare la tua mano, spesso continuerà a muoversi e inizierà a produrre una scrittura automatica. Potresti provare a tenere la penna nella mano non dominante. Ci sono persone che ottengono risultati migliori quando usano l'altra mano. Non importa quanto diventi abile nella scrittura automatica, avrai giorni in cui non succederà nulla. Non c'è bisogno di preoccuparsi di questo. Significa semplicemente che nulla è disponibile per te in quel momento. Fonte: Llewellyn's Complete Book of Divination

  • 22 Ottobre, il Giorno dei Crocevia

    Il 22 ottobre è sacro a tutte le divinità del Crocevia, ad esempio Hecate, Legba o Ellegua, Lady Elen, Herne e la regina delle fate. I crocevia sono sempre stati visti come luoghi magici. Sono luoghi in cui puoi scegliere, puoi cambiare destinazione e prendere un percorso alternativo. Sono luoghi in cui potresti incontrare estranei o creature misteriose. Un tempo streghe e suicidi venivano seppelliti a un bivio, per confondere i loro spiriti e impedire loro di perseguitarli. E per lo stesso motivo il patibolo pubblico veniva spesso messo a un bivio. Gli incroci sono dove possiamo sederci e osservare creature magiche, le fate, la Caccia Selvaggia, le streghe che volano ai loro incontri. Dove gli incantesimi sono più potenti e le offerte possono essere lasciate per gli dei. Ed è il luogo in cui possiamo impegnarci per l'Antico Sentiero della Stregoneria. Gli incroci sono letteralmente il punto in cui strade diverse si incontrano e si separano, dove emerge l'opportunità di cambiare direzione. Sono imprevedibili; potresti prendere una qualsiasi di una varietà di scelte. Magicamente parlando, un bivio è il luogo in cui convergono più forze, dove tutto può accadere, dove possono verificarsi trasformazioni. L'energia viene liberata ed espansa al bivio. Invece di saltare oltre i confini, puoi stare al centro ed essere inondato da potere, potenziale e scelte. Gli incroci sono onnipresenti nella magia. Molti incantesimi richiedono di essere lanciati all'incrocio, altri richiedono che i resti degli incantesimi - lasciati su mozziconi di candele, ceneri e simili - siano sepolti all'incrocio dove la loro energia può disperdersi in sicurezza. Agli incroci presiedono tipi specifici di entità spirituali, note come "apristrade" e inevitabilmente esseri di grande potere. Questi esseri possono essere invocati per la conoscenza, l'informazione e per un cambiamento nel destino. Controllano soglie e strade e determinano chi ha libero accesso e chi trova strade sbarrate, chi sceglierà il bivio giusto e chi vagherà irrimediabilmente perso per sempre. Nell'antica Grecia, Hermes governava il crocevia a quattro vie, mentre Ecate presiedeva al crocevia a tre vie. In Africa occidentale, Eshu-Elegbara governa il crocevia così come le sue incarnazioni dell'emisfero occidentale Elegba, Papa Legba ed Exu. In Brasile, la controparte femminile di Exu, Pomba Gira, presiede all'incrocio a forma di T. C'era una volta il crocevia dove si incontravano le persone, dove si incontravano i nomadi, dove si ergeva il patibolo, dove veniva promulgata la pena di morte e dove i cadaveri lasciati appesi, dove venivano seppelliti i suicidi. Se gli incantesimi venivano lanciati secondo la direzione, allora la mezzanotte all'incrocio doveva essere spesso un luogo affollato, specialmente in una notte come Halloween quando il velo che divide i regni dei vivi e dei morti è più permeabile, lasciando una strada aperta per comunicazione tra regni. Le autorità cristiane hanno spesso esortato le persone a evitare l'incrocio, in particolare di notte, poiché era il terreno calpestato dal diavolo. Se stavi cercando di incontrare Satana, tuttavia, se avevi una proposta o una richiesta per lui, il bivio era dove era più probabile che lo trovassi. Sfortunatamente, gli incroci moderni più accessibili sono gli incroci stradali. L'energia magica rimane, tuttavia. Pensa a un incrocio trafficato: in una buona giornata voli dritto, rendendo il viaggio più veloce e più facile. Un ingorgo stradale, tuttavia, è un accumulo di energia con un potenziale aggiuntivo di incidenti e rabbia per la strada. Tentare fedelmente di seguire le indicazioni di un incantesimo potrebbe farti giocare in mezzo al traffico. A Rio de Janeiro, i devoti di Pomba Gira ne tengono conto: le offerte non vengono lasciate dove ci si potrebbe aspettare, al centro degli incroci, ma a lato della strada. Non importa quanto sia potente il tuo incantesimo, non avrà alcuna opportunità di funzionare se vieni investito da un'auto durante il lancio. Trova un incrocio appropriato vecchio stile, un'area sicura di un incrocio moderno o leggi tra le righe: scopri cosa richiede realmente l'incantesimo (perché sei stato inviato all'incrocio, per quale scopo) e adatta e sostituisci se necessario . Non tutti gli incroci sono intersezioni letterali di strade. Altri incroci includono: cimiteri, stabilimenti balneari, rovine, piste ciclabili e altari. Fonte Fonte

  • Il Cavallo

    Il cavallo simboleggia la spinta personale, la passione e l'appetito per la libertà. Tra tutti gli animali spirituali, è uno che mostra una forte motivazione che porta attraverso la vita. Il significato del cavallo varia a seconda che questo spirito guida animale sia rappresentato come selvaggio, addomesticato, che si muove liberamente o costretto. I cavalli generalmente rappresentano: Una forza trainante, ciò per cui prosperi o ti porta nella vita. Un significato secondario per lo spirito animale cavallo è l'equilibrio tra parte istintiva e addomesticata della tua personalità. Energia sessuale, in particolare, ma non solo, energia maschile Emozioni forti, desideri appassionati. Una presentazione completa dello spirito animale del cavallo prende in considerazione diversi modi di guardare al simbolismo di questo animale, mostrando significati positivi e negativi, così puoi decidere quale risuona di più con te. Gli animali spirituali del cavallo rappresentano la tua forza interiore e la forza trainante nella vita. Un simbolismo tipico per il cavallo è quello di un animale che rappresenta la forza fisica, la vitalità, ma anche la nostra capacità psicologica o emotiva di andare avanti nella vita. A seconda di ciò che questo animale spirituale significa per te, potrebbe simboleggiare la tua capacità di superare gli ostacoli nella vita e perseguire il tuo obiettivo, indipendentemente da ciò che può ostacolare la tua strada. Avere un cavallo come animale spirituale indica quanto ti senti libero di esprimerti nella vita. Il cavallo è un animale addomesticato dall'uomo, ma mantiene una forte energia e una spinta propria. Come animale di potere, si riferisce alla tua capacità di esprimerti liberamente e in modo assertivo in ambienti sociali come il lavoro o la scuola, o in circoli più stretti di familiari e amici. Quando rifletti sul tuo animale spirituale, se vedi il cavallo correre selvaggio, potrebbe valere la pena riflettere sui significati positivi e negativi. Sul lato positivo, un cavallo che corre libero è un segno che il tuo desiderio di essere libero ed esprimerti liberamente è forte e vivo. Sul lato negativo, un cavallo che corre selvaggio potrebbe simboleggiare una parte della tua personalità o emozioni che sono difficili da gestire e gestiscono la tua vita invece di te che la gestisci. Secondo Carl Jung, i cavalli simboleggiano le forze naturali dominate dagli esseri umani. Proprio come imbrigliamo un cavallo per cavalcarlo o usarne il potere, possiamo sfruttare la nostra energia o quella della natura per servirci e portarci oltre. È probabile che uno spirito animale cavallo, specialmente quando ti appare in un sogno, rappresenti la tua energia o la tua spinta a esprimere il tuo sé autentico e ad avere successo nella vita. Questo spirito animale potrebbe anche essere un riflesso di quanto bene gestisci i tuoi desideri e impulsi primitivi, se vivi con loro in armonia o se sono difficili da controllare. Il sogno potrebbe segnalare che devi valutare i pro e i contro di una situazione o di una relazione che sembra incerta o rischiosa. Il tuo cavallo sta vincendo o perdendo in gara? Il risultato potrebbe riflettere come ti senti riguardo alla tua relazione, specialmente per quanto riguarda la sessualità. I ferri di cavallo sono simboli del caso; sono considerati portafortuna in molte culture e potrebbero essere un segno che la fortuna sta arrivando per risolvere questioni riguardanti la salute personale, le relazioni e possibilmente gli affari. Un cavallo che parla nei tuoi sogni potrebbe essere una manifestazione del tuo spirito guida animale che ti porta un messaggio dal tuo sé istintivo o dal tuo inconscio. Fonte

  • Gli Gnomi

    Gli gnomi sono spiriti sotterranei ora più associati alle statue da giardino. Assomigliano a persone minuscole: Paracelso descrisse gli gnomi alti due spanne. A differenza dei nani o dei coboldi, gli gnomi non sono spiriti delle caverne ma tendono a vivere sotto i giardini umani. Hanno la reputazione di uscire di notte per fare un piccolo lavoro utile in giardino. I nani da giardino portano fortuna. Gli gnomi tendono ad essere spiriti tranquilli, riservati e taciturni, ma rispondono bene a doni e offerte. Possono essere persuasi a diventare alleati leali, guardiani e aiutanti. Le gnome femmine possono essere particolarmente taciturne; sono raramente raffigurati. Tuttavia il folklore indica che ci sono intere comunità di gnomi con gnomi maschi e femmine di tutte le età. Gli gnomi mantengono buoni rapporti con uccelli, conigli, volpi, ricci e scoiattoli. La prima statua di gnomo fu prodotta in Turingia, in Germania, all'inizio del XIX secolo e si basava sul folklore tedesco. Le statue degli gnomi potenzialmente accolgono e attraggono gnomi reali, così come fate dei fiori o altri spiriti benevoli. Le prime statue erano in terracotta accuratamente lavorate e dipinte a mano ed erano eccezionalmente popolari. Negli anni '60 furono prodotte in serie versioni più economiche in plastica e resina. Le antiche terrecotte sono oggi estremamente preziose e sono cimeli di famiglia. Le statue dei nani da giardino tendono a evocare reazioni molto viscerali. Alcune persone li adorano e li collezionano. Altri li detestano così tanto che si sentono giustificati a distruggere o rimuovere la proprietà di altre persone. Gli gnomi sono oggetto dell'intrattenimento moderno così come dei vecchi racconti popolari: il programma televisivo animato per bambini Il mondo di David lo Gnomo era molto insolito in quanto raffigurava gnomi sia maschili che femminili. Origine: teutonico Iconografia: Lo gnomo da giardino standard raffigura uno gnomo maschio più anziano con una lunga barba e un cappello rosso a punta. Indossa una grande cintura sopra i leggings, una tunica blu e stivali. A volte indossano grembiuli da giardiniere. Emblema: Funghi, in particolare amanita muscaria Pianta: La presenza del galbano (Ferula gal-baniflua) invita presumibilmente alla protezione degli gnomi. Fonte

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