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  • Settembre, la Luna del Raccolto

    Settembre ci porta la Luna del Raccolto, a volte indicata come la Luna del Vino o la Luna Cantante. Questo è il periodo dell'anno in cui gli ultimi raccolti vengono raccolti dai campi e conservati per l'inverno. C'è un freddo nell'aria e la terra sta lentamente iniziando il suo movimento verso la dormienza mentre il sole si allontana da noi. È la stagione in cui si celebra Mabon, l'equinozio d'autunno. Questo è il mese del focolare e della casa. Dedica un po' di tempo a preparare il tuo ambiente per i prossimi mesi freddi. Se non ne hai già uno, allestisci un focolare o un altare da cucina per quei momenti in cui cucini, cuoci e conservi. Usa questo tempo per eliminare il disordine, sia fisico che emotivo, prima di dover trascorrere le lunghe giornate invernali all'interno. In Cina, la luna del raccolto ha un significato speciale. Questa è la stagione del Festival della Luna, che si tiene ogni anno il quindicesimo giorno dell'ottavo mese lunare. Nella mitologia cinese, Chang'e era sposato con un re tirannico, che fece morire di fame il suo popolo e lo trattò brutalmente. Il re aveva molta paura della morte, quindi un guaritore gli diede una pozione che gli avrebbe permesso di vivere per sempre. Chang'e sapeva che per suo marito vivere per sempre sarebbe stata una cosa terribile, così una notte mentre dormiva, Chang'e ha rubato la pozione. Il re capì cosa aveva fatto e le ordinò di restituirlo, ma lei immediatamente bevve l'elisir e volò in cielo come la luna, dove rimane fino ad oggi. In alcune storie cinesi, questo è l'esempio perfetto di qualcuno che fa un sacrificio per salvare gli altri. Il Chinese Moon Festival è considerato un evento per famiglie e intere famiglie allargate si siederanno per guardare la luna sorgere insieme in questa notte e mangeranno Moon Cakes per festeggiare. Ricorda che la luna del raccolto è una stagione per raccogliere ciò che hai seminato. Ricordi quei semi che hai piantato in primavera, non solo i semi fisici, ma anche quelli spirituali ed emotivi? Questa è la stagione in cui portano frutto; approfitta di tutto il tuo duro lavoro e raccogli la taglia che meriti. Ecco alcuni modi per beneficiare dell'energia della luna piena di questo mese. - L'aumento del raccolto è un processo in due parti: in primo luogo rendiamo gratitudine per il raccolto che abbiamo già ricevuto, gli amici abbondanti, gli amanti, le passioni e il supporto dell'Universo. Quindi chiedi che la nostra tazza sia piena o riempita di nuovo, in equilibrio. Tutto ciò che vorresti aumentare, desiderare di più, per cui vorresti illuminazione, mettilo in questo incantesimo. - Usa la stagione del raccolto per pianificare in anticipo i prossimi mesi invernali: accumula scorte e ingredienti magici in modo da averli a portata di mano quando fa troppo freddo o nevica per farli freschi. - Considera l'abbondanza che hai nella tua vita e inizia a pensare a come condividerla con gli altri. Puoi donare cose alle organizzazioni che aiutano i bisognosi? Che ne dici di organizzare una raccolta di cibo o fare volontariato in un rifugio per senzatetto? Usa questo periodo dell'anno per pagare le cose in avanti, sia materialmente che magicamente. Curiosità: poiché il vino era ed è una così sacra bevanda, i Pagani dei tempi antichi chiamavano questo mese lunare "La Luna del Vino". Quando celebrerete la Luna di Vino e danzerete attorno al cerchio della luna, ricordate di versare del vino bianco in una tazza, coppa d'argento. Prima che il rito sia finito, se possibile, raccogliete l'immagine di Lei nel liquido, quindi bevete. Mentre il vino benedetto dalla Luna mostrerà il suo bagliore interno, sedete silenziosi e ascoltate il vostro spirito, di cui il vino non è altro che un simbolo. Mentre il corpo è fermo e lo spirito si anima, sentite in questa notte di magia, un senso di trasformazione che vi pervade durante l'iniziazione spirituale. E' anche conosciuta come la Luna del raccolto, la Luna che canta, Haligmonath, Witumanoth, La Luna dei cerbiatti che solcano la terra. Spiriti della natura : le fate radunate Erbe : finocchio, grano, valeriana, segale, copale Colori : marrone, giallo-verde, giallo Fiori : narciso, lillà Profumi : storace, gardenia, bergamotto Cristalli : peridoto, olivina, crisolite, quarzo citrino Alberi : nocciolo, larice, alloro Animali : serpente, sciacallo Divinità : Demetra, Cerere, Iside, Nephthys, Freya, Thoth Energia : il riposo dopo il lavoro; equilibrio tra la Luce e Oscurità. Organizzazione. Mettere a nuovo la materia fisica, mentale, emozionale e spirituale. Fonte: raccolta personale

  • Luglio, la Luna del Cervo

    Quando il sole era alto nel cielo, le erbe venivano raccolte per l'essiccazione e la conservazione. Quando la Deer Moon si riempie, si apre un momento perfetto per raccogliere le erbe. Quando le erbe magiche sono state raccolte ed essiccate, si apre un momento ideale per ringraziare gli Spiriti che abitano i giardini, le pianure, le foreste e lasciano loro un'offerta. Ad esempio, potresti lasciare qualche briciola di caramelle in un giardino illuminato dalla luna, i suoi raggi ti sussurreranno altri segreti della magia delle erbe. È anche conosciuto come Grass Moon, Straw Moon, Questioning Moon, Blood Moon (per le zanzare), Blessed Moon, Tracking Moon, Cube Moon, Thunder Moon. Corrispondenze: - spiriti della natura: hobgoblin, fai il raccolto - erbe aromatiche: caprifoglio, epatica, verbena limone, issopo - colori: argento, blu-grigio - fiori: loto, lilla, gelsomino - profumi: giglio, incenso - cristalli: perla, pietra di luna, agata bianca - alberi: quercia, acacia - animali: granchio, tartaruga, delfino, balena - divinità: Khepera, Atena, Giunone, Cerridwen, Venere - energia: rilascio e rilassamento, preparazione, successo. Lavoro onirico magico, divinazione e meditazione sui propri obiettivi, in particolare quelli spirituali. Fonte: raccolta personale

  • Il Rituale del Palo di Maggio

    Il rituale del palo di maggio (a volte indicato come "albero dei desideri" o "cespuglio di Beltane") è una delle più antiche tradizioni di Beltane, osservata da molte culture in tutto il mondo. Durante questo rituale, un albero (o cespuglio) viene decorato con nastri colorati, ognuno dei quali rappresenta un'aspirazione (o "desiderio") personale o qualcosa per cui sei grato agli dei. Dato che sono un sostenitore dell'equilibrio, nella nostra pratica familiare ne creiamo uno per ciascuno; cioè per ogni “desiderio” facciamo anche una dichiarazione di ringraziamento. Rituale dell'albero di maggio di Beltane Per questo rituale, avrai bisogno di un nastro colorato (o ritagli di stoffa) e un pennarello. Scegli un albero (o cespuglio) nel tuo ambiente naturale (se necessario si possono usare piante da interno) che diventerà il tuo "albero di maggio". Prima del rituale, ogni persona scrive i propri ringraziamenti e desideri su un nastro (o tessuto) del colore corrispondente. Questi possono essere personali o per qualcun altro purché l'intenzione sia pura. I colori corrispondenti per i nastri sono i seguenti: Colori Bianco: pace, armonia, protezione Nero: sicurezza, dissipando l'energia negativa Marrone – per benedire casa/casa o animali domestici Blu: guarigione, saggezza, perdono Verde: buona fortuna, prosperità, fertilità Giallo: felicità, intelligenza, creatività Arancio: ambizione, coraggio, vitalità Rosso: amore, forza, carriera Rosa: amicizia, bellezza, compassione Viola – divinazione, preveggenza, spiritualità Una volta che tutti hanno caricato i loro nastri, legarli a turno al tuo albero di maggio. Questo dovrebbe essere fatto con intenzione e gioia; balla, canta, suona musica: qualunque cosa ti aiuti ad aumentare le vibrazioni positive e celebrare gli dei. Una volta che tutti i nastri sono sull'albero, unisciti, ciascuno metti una mano sull'albero e ripeti le seguenti parole: Ti ringraziamo, Dio e Dea Per tutto quello che hai dato E quello che devi ancora dare Dedichiamo questo albero di maggio Con perfetto amore e perfetta fiducia Mentre la ruota continua a girare Possano tutti essere benedetti dalla tua unione Una volta che hai finito di ringraziare, chiedi all'albero un ultimo regalo e rimuovi un rametto o qualche ramoscello. Raggruppali insieme e appendili sopra la tua porta per fortuna lasciandoli per tutta la durata di maggio. Nota: sii coscienzioso quando leghi i nastri. Se stai usando un tipico nastro artigianale di raso, assicurati di legarli liberamente per non strangolare i rami e soffocare la crescita degli alberi. È meglio usare una mussola sottile tagliata a strisce simili a nastri poiché si biodegradano più velocemente (e forniscono agli uccelli foraggio per la nidificazione). Anche strisce di carta o di carta velina possono essere buone alternative. Fonte

  • Beltane

    Beltane è sicuramente un periodo magico dell'anno. Sbarcando a maggio, la promessa dell'estate si fa sentire ma l'aria fresca e frizzante della primavera aleggia ancora. Il sole inizia a diventare più forte e luminoso e benedice il giorno con più della sua presenza. Una sottile eccitazione e anticipazione per le lunghe notti estive, insieme alla luce e alla gioia che questa stagione porta è fortemente sentita da tutti. Cos'è Beltane? È in questo periodo che si celebra l'antica festa celtica di Beltane che segna l'apertura dell'estate il 1° maggio. Come Samhain e Imbolc, è uno dei giorni incrociati e atterra tra l'equinozio di primavera e il solstizio d'estate. Ha avuto origine nell'antica Irlanda gaelica, ma i festeggiamenti si sono diffusi ovunque. Nei secoli più recenti è diventato noto come May Day ed è stato associato a usanze come ballare intorno al Maypole e cantare la Regina di Maggio. Tuttavia, è interessante notare che queste usanze in realtà non hanno nulla a che fare con l'originale festa di Beltane che veniva celebrata nei tempi antichi. Le origini di Beltane La festa del fuoco La festa originaria di Beltane riguardava la benedizione e la protezione del bestiame mentre veniva trasferito all'alpeggio. Il bestiame veniva fatto passare attraverso due fuochi protettivi che benedicevano il bestiame e lo proteggevano dalle temute scide (fate). Le mucche venivano anche fatte saltare su paglia o legno illuminati per evitare che il loro latte venisse rubato dalle fate, mentre i rami di sorbo venivano appesi sopra l'attrezzatura per la mungitura per lo stesso effetto. Rami di sorbo erano anche appesi alle porte, alle mucche e al focolare. Non solo, il fuoco serviva a portare fortuna oltre che protezione. Si pensava che il fuoco portasse fortuna e benedicesse coloro che vi saltavano sopra e, come tale, era un'usanza comune a Beltane che coppie, giovani uomini e persino donne incinte saltassero alcune delle braci del fuoco. Il resto della brace veniva poi cosparso dalle colture in germoglio per proteggerle e garantire una buona resa per il tempo del raccolto. Qual è la definizione di Beltane? Significativamente, si pensa che il nome Beltane sia stato associato a una divinità che potrebbe essere stata adorata o meno durante il festival. Ronald Hutton spiega che alcuni attribuiscono il nome alla divinità settentrionale Belanus e/o al dio Bel (Bil o Bial) che secondo il Sanas Chormaic (un glossario irlandese altomedievale) “un fuoco si accendeva nel suo nome all'inizio dell'estate sempre". Tuttavia, questo non è esattamente d'accordo dagli storici in quanto non ci sono prove sufficienti per supportare questa teoria. Hutton sottolinea anche che la prefazione "bel" significava "luminoso" o "fortunato", che corrisponde esattamente ai rituali e all'essenza di Beltane, dandoci un'altra possibile origine al suo nome. Come Samhain, (che si celebra esattamente l'altro lato dell'anno) si pensa che il velo sia più sottile durante questo periodo. Si pensava che questo significasse che gli spiriti dell'Altromondo potevano facilmente entrare nella nostra realtà durante Beltane. Era anche percepito come un momento di magia intensificata ed eventi straordinari. Da Beltane al Primo Maggio Quando la festa originale di Beltane è stata dimenticata, una nuova tradizione ha preso il suo posto: la tradizione "portare in maggio", o, come lo conosciamo, il primo maggio. Questa tradizione più recente aveva molti degli stessi costumi e aspetti celebrativi di Beltane, ma con il passare del tempo sono stati aggiunti nuovi giochi alle sue celebrazioni. Tradizioni come la decorazione di un palo di maggio sono diventate popolari, che ovviamente in seguito si sono evolute nel ballare attorno al palo di maggio usando lunghi nastri colorati che si sarebbero intrecciati attorno ad esso. Tuttavia, i nastri furono un'aggiunta molto successiva a questa usanza e non furono visti prima del 19° secolo. Il palo di maggio comune durante il medioevo e la prima età moderna era un palo di legno decorato con fiori, dipinto e su cui erano drappeggiate bandiere. Il polo era il centro e il fulcro delle celebrazioni di maggio dove intere comunità si sarebbero riunite per erigerlo. Altri aspetti importanti delle celebrazioni di maggio sono stati la decorazione di case e chiese con fiori appena cresciuti. In questo periodo venivano realizzate anche ghirlande di fiori che sono diventate un simbolo consolidato delle tradizioni del Primo Maggio. Era, infatti, comune per le giovani donne vendere ghirlande di fiori per fare soldi extra. In modo simile al polo di maggio, anche una bambola di maggio sarebbe stata realizzata e decorata con fiori. Questo sarebbe stato portato in giro in processione. Questo potrebbe essere collegato alla tradizione di incoronare una regina di maggio, una giovane ragazza vestita di bianco e presentata come la personificazione della purezza. Primo Maggio: Malgoverno E Incontri Sessuali Le celebrazioni di maggio sono state criticate con veemenza dalle fazioni più conservatrici e puritane della società durante il XVI, XVII e XVIII secolo, sostenendo che la ricerca di vegetazione e fiori nei boschi vicini ha dato origine a cattiva condotta sessuale. Uno scrittore puritano afferma che "Dieci fanciulle che andarono a set May e nove di loro tornarono a casa con un bambino". Ovviamente, una visione isterica, ma diventa chiaro che c'era la percezione che l'inizio di maggio fosse un momento di intensa sessualità. Non solo questo, ma i banchetti e le feste del 1° maggio erano considerati frivoli e legati sia all'ubriachezza che al disordine. E in effetti, sembra esserci una sorta di sospensione dell'ordine durante il Primo Maggio poiché era comune per i giovani giocare brutti scherzi e comportarsi male. Come spiega Ronald Hutton: “E' stata una giornata di malgoverno autorizzato”. Beltane e il neopaganesimo Per i neopagani, Beltane è diventato qualcosa di più di una semplice festa del fuoco o di una giornata per giocare, si tratta della fertilità della terra e dell'accoglienza dell'inizio dell'estate. La natura raggiungerà presto il suo apice e la Dea Madre governerà ancora una volta la terra. Alcuni hanno persino detto che la regina di maggio rappresenti la giovane fanciulla che la vigilia di maggio fa l'amore con "Jack in the Green" o anche conosciuto come l'Uomo Verde e concepiscono un bambino insieme. La regina di maggio diventa quindi la dea madre e non è più una fanciulla. Come possiamo celebrare Beltane? Penso che ogni volta che prendiamo in considerazione la possibilità di celebrare una di queste antiche feste celtiche, sia importante guardare davvero ciò che sta accadendo nel mondo naturale e cercare di incorporare quei temi nel modo in cui scegliamo di celebrare questo momento. Beltane è tutto incentrato sulla natura che sta sbocciando. La dea vergine ha raggiunto la sua pienezza ed è pronta a passare al suo aspetto di dea madre. Questo è un periodo di sessualità e concepimento in natura, quando la terra inizia a diventare di nuovo verde. Allo stesso modo in cui Imbolc era il momento di piantare semi e avviare nuovi progetti al ritorno della primavera, Beltane è il momento di agire su quei progetti e portarli a buon fine. Alcune idee per celebrare Beltane sono: Connettiti con la natura – Fai una meditazione nella natura per connetterti con le energie di questo tempo. Goditi il ​​calore del sole e il dolce profumo dei fiori che iniziano a sbocciare. Crea un fuoco per purificare e proteggere - L'estate è una stagione gioiosa, quindi brucia ciò che non ti serve più (in modo sicuro ovviamente!) per fare spazio all'amore e alla gioia di questa stagione. Puoi anche usare questo fuoco per un rituale di protezione o qualsiasi cosa tu voglia manifestare anche nella tua vita. Invoca le fate e gli spiriti della natura - Il velo è più sottile durante questo periodo, quindi potrebbe essere un ottimo momento per connettersi con il regno elementale e ricevere saggezza da loro. Forse puoi anche fare un'offerta per loro. Crea ghirlande di fiori o decorazioni: potresti creare una corona di fiori o magari decorare la tua casa con loro. Trascorri del tempo con amici e persone care: Beltane e il Primo Maggio sono anche una celebrazione della vita e dell'estate. Quale modo migliore per festeggiare l'inizio dell'estate che trascorrere del tempo all'aria aperta con coloro che portano gioia e felicità nella tua vita. Corrispondenze: Luna: Luna del seme, Luna della Lepre e Luna Lucente Simboli: Pali di maggio, falò, Ankh Divinità: Pan, Eros, Artemide, Diana, Afrodite, Bacco e tutti gli Dei della fertilità. Colori: Rosso, Bianco, Rosa e Verde Cibi tradizionali: Insalate, Frutti rossi, maiale e manzo, vino, farina d'avena o torte d'orzo. I cibi tradizionali sono anche i latticini e piatti come la crema di calendula ed il gelato alla vaniglia. Erbe: Pino, Biancospino, Rosmarino, Incenso, Mandorlo, Angelica, Calendula, Lillà, Campanula, Margherite. Incenso: Lillà, Pino, Rosa Cristalli: Smeraldo, Quarzo Rosa, Corniola, Zaffiro Candele: Rosa, rosse, bianche Rituali: Tutti quelli che coinvolgono la divinazione, per l'amore, la sensibilità, la spiritualità, l'apertura verso gli altri e la fertilità Fonte e raccolta personale

  • La Chiave

    Le chiavi hanno rappresentato varie simbologie spirituali da quando l'uomo ha avuto serrature. Sono collegati con porte e portali, porte verso l'ignoto, conoscenza, misteri, poteri, iniziazioni, nuove vie, cose proibite e risposte a domande curiose. Sono spesso associati a vari idiomi letterari, divinità specifiche o figure spirituali e sono spesso usati come parte di incantesimi o altri strumenti magici. In tempi moderni apprezziamo ancora le chiavi come una parte importante della nostra vita quotidiana, come le chiavi della macchina e di casa, tuttavia con serrature digitali, password e altri progressi tecnologici, è interessante ipotizzare se la chiave continuerà a svolgere un ruolo significativo di strumento come in passato. Sì, ci saranno sempre alcuni tipi di chiavi come codici di accesso o altri dispositivi, ma l'idea di avere un pezzo di metallo tagliato in una forma specifica, temo stia perdendo il suo posto nel mondo del futuro. Tuttavia, nel regno magico e nel mondo della stregoneria, la chiave ha ancora un ruolo da svolgere e si trova comunemente nella maggior parte dei kit di attrezzi degli artigiani. Per prima cosa diamo un'occhiata ad alcune figure spirituali che sono più spesso associate alle chiavi. Nel cristianesimo, il volto di San Pietro che tiene le chiavi delle porte del Paradiso può essere facilmente trovato nell'arte religiosa dalla cristianità all'era moderna. È spesso ritratto con due chiavi; una chiave d'oro, che rappresenta il potere di permettere a coloro che ne sono degni di entrare nella vita eterna, l'altra una chiave d'argento o di ferro per richiuderli. Le chiavi rappresentano anche la purezza spirituale e l'illuminazione in queste scene. È una delle figure più familiari nei regni religiosi a rappresentare un guardiano che consente agli altri di passare nel regno spirituale; tuttavia, non è il solo in questo compito. Nelle pratiche Voodoo, Papa Legba, spesso raffigurato come un uomo anziano con un bastone, un cane e le chiavi, è anche un guardiano, fungendo da collegamento per coloro tra il regno spirituale e quello fisico. Si dice che parli tutte le lingue umane e sia un condotto tra i mortali e le divinità, consentendo la comunione e un passaggio sicuro se viene concesso il viaggio nei piani astrali. Ganesh nel percorso spirituale indù è il grande dio elefante, il motore degli ostacoli e per questo molto spesso associato alle chiavi. Comunemente si possono trovare serrature o chiavi con un disegno Ganesh su di esso per rappresentare simbolicamente lo sblocco di un percorso o di una conoscenza. Ganesh è associato alla saggezza e alla conoscenza spirituale, il che lo rende non solo un ottimo esempio di simbolismo chiave, ma anche una divinità, come tante altre, associata al viaggio. Ecate, regina delle streghe, è un'altra divinità degli inferi associata alla custodia dei cancelli e alle chiavi. Proprio come Papa Legba e San Pietro, detiene le chiavi che consentono il passaggio nel regno spirituale. È una grande protettrice ed è associata alle chiavi e ai cani tra le altre cose. Trivia è l'equivalente romano della greca Ecate, dea del crocevia a tre vie. Anubis, l'antico dio egizio dei morti con la testa di cane, era spesso associato alle chiavi. Avrebbe scortato l'anima dei morti negli inferi dopo che il suo cuore fosse stato pesato e misurato. Oltre a queste cinque figure spirituali sopra elencate, ci sono molte divinità aggiuntive che sono collegate alle chiavi e alla custodia dei cancelli. Questi tipi di divinità sono indicati come divinità liminali e includono qualsiasi divinità che copre soglie, incroci, cancelli o porte. Sono spesso pensati come figure spirituali che possono attraversare i confini tra i mondi. Ecco alcuni di questi solo per darti un esempio della vasta gamma di dei e dee che si trovano nel corso della storia e delle culture. Estia: custode (celtica) delle chiavi delle provviste, una divinità domestica che ha sempre assicurato che le forniture e la gestione di una famiglia andassero senza intoppi. Hermes: (greco) / Mercurio (romano) - Dio dei messaggeri, dei valichi di frontiera, della protezione della casa, della guida dei morti, delle strade, dei viaggiatori e dell'allevamento. Cardea: (romana) Dea delle soglie, dei cardini delle porte e delle maniglie Giano: Dio bifronte (romano) di porte, porte, porte, inizi e fini Portunes: (romano) Dio delle chiavi, delle porte e del bestiame Terminus: (romano) Dio protettore dei marcatori di confine Ci sono circa 20 divinità cinesi aggiuntive per la protezione delle mura cittadine e tutte associate alle chiavi. La mitologia coreana ne ha altre due e le religioni indù includono la divinità solare Pushan, che non solo sovrintende al viaggio dei morti, ma è anche responsabile del viaggio e della cura del bestiame. In altri percorsi come Santeria, voodoo sia nei percorsi haitiani che in quelli della Louisiana, c'è Ellegua che è un dio messaggero. Nell'antico Egitto, anche il simbolo dell'Ankh è una chiave, un percorso verso la vita eterna. Le chiavi sono rappresentate anche in molte altre culture. Sembra che non ci sia una cultura che sia stata studiata che non sia in qualche modo collegata alla simbologia chiave. Con così tante divinità legate agli animali, protezione, comunicazione con il mondo spirituale e viaggio è facile capire perché le chiavi hanno giocato un ruolo così significativo nelle nostre vite dall'antichità ai tempi moderni. Vediamo anche chiavi usate in gioielli e stemmi. Il simbolo è profondamente radicato nella nostra psiche. Onoriamo le persone dando loro la "Chiave della città" che rappresenta fiducia e rispetto. La simbologia a più livelli della chiave è apparentemente infinita nelle sue connessioni con l'umanità nel corso dei secoli. Nel mondo magico, anche le chiavi detengono un grande potere. Sono anche usati in molte operazioni magiche o spirituali; possono essere attaccati a borse mojo o gris gris, sepolti agli incroci, combinati con erbe o altri elementi per creare un sacchetto magico. Le chiavi sono spesso trasformate in talismani o ciondoli con tutti i tipi di varie funzioni. Saranno sempre di grande desiderio e utili ai praticanti del mestiere. Fonte

  • Angeli Cherubini

    Nella gerarchia pseudo-dionisiaca degli angeli, i secondi angeli più alti a Dio. L'etimologia del nome "cherubino" (Cherubini al plurale) è incerta. Si pensa che il termine ebraico "kerub", che significa "pienezza della conoscenza" o "colui che intercede", derivi dal termine accadico KARABU, un essere guardiano alato dell'Assiria. Karabu aveva corpi di sfingi o tori e teste di umani, e sorvegliavano gli ingressi degli edifici. I Cherubini degli Israeliti corrispondono alle sfingi dell'antico Vicino Oriente, fungendo sia da guardiano che da trono. I cherubini sono menzionati 91 volte nella Bibbia ebraica. Sono anche descritti in RIVELAZIONE nel Nuovo Testamento. I Cherubini non sono specificamente chiamati angeli. Fanno la loro prima apparizione nella Bibbia in Genesi 3:22. Dio li pone all'ingresso orientale del Giardino dell'Eden, custodendolo con una spada fiammeggiante. In Esodo 25:10–22, Dio dà a Mosè istruzioni per costruire l'ARCA DELL'ALLEANZA, una cassa di legno dorato che reggerà il propiziatorio di Dio con Cherubini d'oro battuto alle sue due estremità: I Cherubini dispiegheranno le loro ali in alto, adombrando il propiziatorio con le loro ali, i loro volti l'uno verso l'altro; verso il propiziatorio saranno le facce dei Cherubini. (25:20) Il propiziatorio, dal quale Dio parla a Israele, deve essere posto sulla sommità dell'arca. 1 Re 6:23–35 descrive il re Salomone cherubini posto nel suo tempio. Nel santuario interno sono collocati due Cherubini in legno d'ulivo dorato alti 10 cubiti. Ogni ala si estende per cinque cubiti e sono distanziate in modo che le punte delle ali tocchino le pareti su ciascun lato e l'una con l'altra nel mezzo. Le ali interne formano il trono della divinità invisibile. Figure scolpite e dorate di Cherubini sono collocate nelle stanze interne ed esterne. Gli stipiti dell'ingresso della navata sono scolpiti con cherubini, palme e fiori aperti, tutti dorati. L'Arca dell'Alleanza è posta sotto le ali dei due grandi Cherubini. Secondo 2 Cronache 3:13–14, i cherubini salomonici stanno in piedi di fronte alla navata, dando l'impressione che abbiano una forma simile a una sfinge e siano sulle due gambe posteriori invece che a quattro zampe; non c'è trono formato da loro. In EZECHIELE 1:4–28, i Cherubini come portatori del trono Dio appaiono come creature viventi con quattro facce e quattro ali. Ezechiele è vicino al fiume Chebar quando ha la visione di una grande nuvola di fuoco lampeggiante, e un fuoco che brilla come bronzo nel mezzo. Le quattro creature viventi hanno ciascuna la faccia di un uomo, un bue, un leone e un'aquila. Hanno quattro ali, due delle quali toccano le altre creature e due delle quali coprono il corpo. Stanno su gambe dritte che finiscono nei piedi di vitello. Sono come bronzo brunito. Hanno accanto quattro ruote con raggi che sembrano ruote dentro ruote e brillano come crisolito. Le creature e le ruote si muovono simultaneamente in qualsiasi direzione senza girare, con lampi e tuoni. Sopra le loro teste c'è un firmament che brilla come cristallo. Al di sopra c'è un trono come zaffiro che porta l'aspetto di una forma umana come bronzo splendente e racchiuso dal fuoco: questa è la gloria del Signore, che parla a Ezechiele. In Ezechiele 10:1–22, Ezechiele vede di nuovo i Cherubini in viaggio verso il cielo e ne dà la stessa descrizione. Sembrano avere mani umane sotto le ali. I Cherubini appaiono prima di essere innalzato alla porta orientale del CIELO. Apocalisse 4:6–8 descrive le quattro creature viventi viste da Ezechiele, ma con sei ali invece di quattro. Sono "pieni di occhi tutt'intorno e dentro" e cantano incessantemente: "Santo, santo, santo è il Signore Dio onnipotente, che era e deve venire!" Non sono chiamati cherubini, tuttavia, ma solo come "quattro creature viventi". Nella tradizione ebraica, i Cherubini sono talvolta equiparati agli HAYYOTH. Nella Kabbalah, i Cherubini governano Yesod (Fondazione), la nona sephirah dell'ALBERO DELLA VITA, dove sono sotto il governo di Gabriele. In 3 ENOC i Cherubini sono sotto il dominio di Kerubiel, che li abbellisce e ne canta le lodi. I Cherubini stanno accanto all'hayyoth con le ali alzate fino alla sommità della testa. La SHEKINAH riposa sulle loro schiene e illumina i loro volti. Le loro mani sono sotto le loro ali ei loro piedi sono coperti dalle loro ali; hanno corna di gloria sul capo. Sono circondati da pilastri di fuoco e pietre di zaffiro. Si avvolgono l'un l'altro nelle loro ali e cantano costantemente canti di lode e di gloria a Dio. In un'altra tradizione, i Cherubini sono la voce della saggezza divina, in possesso di una profonda visione dei segreti di Dio. Illuminano i livelli inferiori degli angeli. Emanano santità attraverso l'universo per assicurare il successo delle verità universali. Personificano i venti. Il Testamento di ADAMO li include nella gerarchia degli angeli, rendendoli secondi in classifica. Stanno davanti a Dio e venerano il suo trono, custodiscono i sigilli e cantano ogni ora "santo, santo, santo". I capi dei Cherubini sono Ofaniel, Rikbiel, Cherubiel, Raphael, Gabriel, Zophiel e Satana prima della sua caduta. AGRIPPA dice che i Cherubini sono associati all'elemento terra. Aiutano gli esseri umani nella contemplazione del divino, consentendo "luce della mente, potere della saggezza, fantasie e figure molto elevate". Secondo il Corano, le lacrime che Michele piange sui peccati dei fedeli formano i Cherubini. Fonte

  • Arpie

    Fai attenzione ai forti venti che viaggiano a velocità allarmanti durante la notte. Con loro vengono i segugi di Zeus per punire i malfattori. Più veloci dei venti più spaventosi e più veloci dei più temuti rapaci, le Arpie cercano di punire coloro che hanno offeso i loro vicini o gli stessi dei. Se vedi il daimone alato correre verso di te è già troppo tardi. È venuto per torturarti prima di mandarti al tuo destino finale: il Tartaro. L'Arpia è una creatura mitica nata dalla mitologia greca. Si pensa che in origine fossero spiriti del vento che, nel tempo, si sono trasformati nelle temibili creature che conosciamo oggi. Ci sono alcune teorie secondo cui avrebbero dovuto personificare la natura distruttiva del vento. Altri, invece, li vedono come una forza creata per mostrare il potere degli dei - in particolare Zeus - da cui si pensava prendessero ordini. Indipendentemente dalla loro origine, le Arpie erano note per ispirare paura e terrore. Ci sono almeno quattro diverse Arpie che sono state nominate in letteratura, anche se è possibile che ci siano almeno sei sorelle (a causa delle leggende delle figlie di Aiolos). Le Arpie erano note per avere il potere dei venti forti ed erano in grado di volare a velocità incredibili che non potevano essere eguagliate. Erano spesso inviati da Zeus per punire coloro che erano disobbedienti ed erano noti per tormentare le loro vittime mentre le portavano nel Tartaro. Questa leggenda veniva spesso usata per spiegare strane e improvvise sparizioni. Quando una persona scompariva dalla terra e non poteva essere trovata, si diceva spesso che le Arpie fossero responsabili della disgrazia. Si diceva che questo fosse il destino delle figlie di re Pandaerus, che serviva solo a rafforzare la paura che circondava queste strane creature. Le Arpie erano note per essere violente e piene di collera. Sono stati anche ipotizzati come guardiani degli inferi insieme a mostri come Scilla, Chimera e le Gorgoni. Tuttavia, le Arpie non sempre punivano le loro vittime con un violento viaggio nel Tartaro. Erano anche noti per infastidire le loro vittime rubando cibo e sporcando gli avanzi rimanenti. Questo metodo di punizione è elencato almeno due volte nella letteratura: una volta nella storia del re Fineo e una volta nella storia dei Troiani. Si pensa che le Arpie avrebbero potuto risiedere in diverse aree tra cui le Strofadi (plurale), vicino all'ingresso di Orcus, o una grotta di Creta. Di questi luoghi, il più popolare sembra essere Strofades (singolare). Si dice che le Arpie vennero a risiedere a Strofades quando si scoprì che stavano torturando un re Phineus accecato rubandogli il cibo prima che potesse mangiare. Gli Agronauti sono capitati sull'isola e hanno visto cosa stava succedendo. Quando hanno parlato con il re, hanno scoperto che re Phineus aveva informazioni vitali per la missione dell'Agronauta e le avrebbe fornite solo in cambio del salvataggio delle Arpie. Due degli Argonauti, Zetes e Calais, inseguirono le Arpie fino alle Strofadi prima che la più veloce delle Arpie (Ocypete) crollasse esausta. Pregò gli dei di essere salvata dagli Argonauti. In risposta, apparve Iris e impedì a Zetes e Calais di uccidere le Arpie. Ha promesso che il re Phineus non sarebbe mai più stato infastidito dalle creature. Gli Argonauti tornarono alla loro missione e le Arpie rimasero sull'isola. Pertanto, le isole furono chiamate Strofades (che significa Isole di Svolta) perché gli Argonauti furono respinti prima di uccidere le Arpie. Ci sono due descrizioni rivali delle Arpie. Ci sono alcune fonti che affermano che le Arpie fossero bellissime creature con la testa di fanciulle e il corpo di un rapace. Sono stati anche ritratti come creature di grande bellezza. Erano spesso raffigurate come belle donne con le ali (e talvolta artigli e artigli per piedi e mani). Tuttavia, fonti rivali affermano che le Arpie erano creature terribili con brutti lineamenti. Si diceva che avessero una faccia così terribile da non poter essere nemmeno paragonata a quella di un gargoyle e si parlava di loro con disprezzo. In effetti, alcuni scrittori li hanno descritti come "avvoltoio umani". Questa versione dell'Arpia (che è la più popolare), ritrae le Arpie con facce sempre pallide per la fame e particolarmente dure nell'aspetto. Sono spesso descritti come di cattiva igiene e con un fetore sgradevole. Coloro che credono alla seconda descrizione delle Arpie a volte collegano queste creature in relazione alle Gorgoni. Si dice che questi due gruppi di sorelle fossero ritenuti cugini, il che potrebbe spiegare l'origine del mito dei terribili lineamenti di un'arpia all'inizio. Alleanze e connessioni mitiche Zeus La mitologia collega spesso le Arpie a Zeus e si pensava che spesso eseguissero gli ordini di Zeus. È noto per averle usate per punire il re Fineo e le figlie del re Pandaro. Iris È noto che Iris (dea degli arcobaleni e messaggera degli dei) è una sorella delle Arpie, essendo discendente anche da Thaumas ed Electra. Iris, sorella delle Arpie È anche la dea responsabile di garantire che le vite delle Arpie sarebbero state risparmiate quando furono inseguite dagli Argonauti negli Strofadi. Thaumas Thaumas era un dio del mare nato da Ponto e Gaia. Si pensava che fosse sposato con Elettra e che avesse dato alla luce le Arpie con lei. Tifone Tifone era noto per essere una delle creature più letali della mitologia greca. Storie alternative affermano che lui, non Thaumas, era il padre delle Arpie. Questa versione della storia probabilmente deriva dalla stessa versione che afferma che le Arpie erano creature brutte che erano cugine delle Gorgoni. Elettra Electra era un oceanide che si unì in matrimonio al dio del mare Thaumas. La maggior parte delle storie che fanno riferimento alla nascita delle Arpie le attribuiscono il merito di essere la madre. Arpie famose nella mitologia Aello Aello è una delle Arpie descritte da Esiodo nei suoi scritti. È descritta come una bella fanciulla da Esiodo, anche se altri che parlano di lei descrivono l'Arpia come una creatura ripugnante. Il suo nome significa "tempesta veloce". È anche riconosciuta in letteratura a volte come "Aellopus" o "Nicothoe". Si pensa che fosse la madre dei destrieri immortali, Balius e Xanthus. Altre fonti, tuttavia, attribuiscono la stessa progenie a Celaeno o Podarge. Si dice anche che Aello abbia generato Xanthus (presumibilmente un cavallo diverso) e Podarkes, i cavalli del Kin ateniese Eretteo. Si pensava che questi cavalli fossero il padre di Borea (il vento del nord). Ocipete Ocypete è la seconda Arpia raffigurata negli scritti di Esiodo. Il suo nome si traduce in "ala veloce" ed era nota per essere la più veloce di tutte le Arpie e di tutte le creature alate, anche se è stata portata all'esaurimento quando è stata inseguita dai Boread nella storia delle Arpie e del re Phineus. Il suo nome è talvolta scritto anche Ocypode (che significa piede veloce), o come Ocythoe (che significa corridore veloce). Celeno Celaeno è stata anche riconosciuta come una sorella Arpia. Il suo nome si traduce in "l'oscuro". Si trova anche come Celeno, Kelaino e Calaeno. Sull'isola di Strophades, i Troiani incontrarono le Arpie quando uccisero il loro bestiame e prepararono un banchetto. Le Arpie scesero dai cieli e divorarono il banchetto, sporcando gli avanzi che erano rimasti in modo che non potessero essere consumati. Ancora una volta i Troiani prepararono un banchetto – questa volta in un'area recintata e più protetta – ma con loro sgomento le Arpie scesero di nuovo in picchiata e divorarono il cibo. Infine, i Troiani si prepararono a combattere le creature. Furono fermati quando Celaeno pronunciò una profezia che li raggelò fino al midollo. Maledisse la loro missione e disse loro che le loro truppe sarebbero state maledette da una carestia così grande che sarebbero state spinte a mangiare le loro stesse tavole per il loro ingiusto attacco alle Arpie. I Troiani furono pieni di terrore e fuggirono dall'isola in fretta. Podarge Podarge è un'altra sorella Arpia. Si pensa che avesse formato un'unione con Zefiro (il dio del vento dell'ovest) e si pensava fosse la madre di Balius e Xanthus (i cavalli immortali di Achille). È interessante notare che Iris (sorella delle Arpie e della dea arcobaleno) veniva talvolta chiamata Podarge, facendosi meravigliare se ci fosse una connessione più profonda. Arpie nella mitologia La storia delle Figlie di Pandareus inizia quando il re Pandareus decide di rubare un cane di bronzo a Zeus. Quando Zeus scopre chi è il responsabile del furto, uccide il re Pandareus e sua moglie, ma permette alle figlie di vivere. Afrodite alleva le ragazze fino a quando non raggiungono la femminilità e possono essere sposate. La dea si recò sull'Olimpo per chiedere a Zeus la sua benedizione per organizzare i matrimoni delle ragazze. Mentre Afrodite se n'è andata, le Arpie vengono e rapiscono le ragazze e le consegnano alle Furie. Le ragazze vengono torturate e costrette alla servitù per il resto della loro vita a causa dei crimini del padre. Re Fineus è punito Zeus una volta concesse al re Fineo il dono della profezia. Tuttavia, quando il re usa il dono contro gli dei, Zeus si arrabbia e decide di punire lo sciocco re. Il re Phineus fu accecato e costretto a vivere su un'isola. Zeus mandò le Arpie a torturare il re rubandogli tutto il cibo prima che avesse la possibilità di mangiare. Tutti gli avanzi che avevano lasciato erano sporchi, aumentando ulteriormente la difficile situazione del re. Anni dopo, gli Argonauti si avventurarono sull'isola e scoprirono il re. Si offrirono di scacciare le Arpie da lui in cambio di informazioni vitali per aiutare il loro viaggio. Il re acconsentì e fu tesa una trappola per le Arpie. Le Arpie, invece, erano molto veloci. Volarono attraverso la terra e riuscirono ad arrivare alle Strofades prima di crollare sfiniti. Hanno pregato gli dei di avere pietà di loro e il loro grido fu esaudito. Iris apparve e disse agli Agronaut di risparmiare la vita alle Arpie. In cambio, non avrebbero più torturato il re Phineus. I troiani sono maledetti Nel racconto di Enea e dei Troiani, le truppe incontrano le Arpie sull'isola di Strofades. Tentano di fare un banchetto sull'isola, ma vengono interrotti quando le Arpie piombano giù e divorano l'intero pasto. Succede di nuovo e gli uomini decidono di respingere le Arpie. Per il loro attacco ingiustificato (poiché Strofades apparteneva alle Arpie) le Arpie maledissero i Troiani e li fecero fuggire terrorizzati. Origine del mito dell'arpia Le origini dei miti dell'arpia rimangono nella migliore delle ipotesi speculative. Ci sono molti che credono che la creatura Arpia sia stata creata semplicemente per descrivere la natura irata dei venti di tempesta infuriati (che spesso accompagnavano i fulmini). Questa combinazione potrebbe essere stata la base per la creazione delle Arpie e dei loro legami con Zeus. Poiché si pensava che Zeus fosse il dio più potente, ha senso che la ferocia delle tempeste sarebbe stata attribuita alla sua volontà. È anche possibile che l'Arpia sia stata semplicemente creata per fungere da promemoria morale. Vediamo queste creature associate alla punizione di coloro che sono colpevoli di misfatti e di coloro che sono andati contro la volontà di Zeus. La loro creazione potrebbe essere nata dalla necessità di trovare un modo per esprimere fino a che punto la rabbia di Zeus potesse arrivare. Un'altra spiegazione per la creazione di queste creature avrebbe potuto essere quella di servire come strumento di apprendimento. Ogni volta che una persona scompariva da una società, veniva spesso attribuita la colpa alle Arpie. Ciò rende probabile che le Arpie siano state create per spiegare i casi di persone scomparse e servire come avvertimento di ciò che potrebbe accadere quando una persona non era di buone virtù o vagava troppo lontano da sola. Fonte

  • Belzebù

    Belzebù (Baal-zebul, Beelzebù, Belzebub) è il principe dei demoni. Belzebù, originariamente un idolo dei Cananei, significa "Signore delle mosche". Il nome è una distorsione di Baal-Zebul, il principale dio cananeo o fenicio, che significa "Signore della Dimora Divina" o "Signore dei Cieli". Belzebù si manifesta o come una mosca gigantesca e brutta o come un essere mostruoso di grande altezza su un trono gigante. Nella sua ultima veste, ha una faccia e un petto gonfi, enormi narici, corna, ali di pipistrello, zampe d'anatra, una coda di leone e una copertura di folti capelli neri. Belzebù è stato un demone temuto e formidabile sin dai primi resoconti di lui. Era il principe dei demoni nella fede ebraica al tempo di Gesù. I Farisei accusarono Gesù di esorcizzare i Demoni in nome di Belzebù, poiché secondo la credenza, il potere di espellere gli spiriti impuri fu ottenuto attraverso Patti con i Demoni. L'incidente è raccontato in Matteo (12:24–29), Marco (3:22–27) e Luca (11:14–22): E gli scribi scesi da Gerusalemme dissero: Egli ha Belzebù, e per mezzo del principe dei diavoli scaccia i diavoli. Ed egli li chiamò a sé, e disse loro in parabole: Come può Satana scacciare Satana? E se un regno è diviso contro se stesso, quella casa non può reggere. E se Satana si solleva contro se stesso ed è diviso, non può resistere ma ha una fine. Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rovinare i suoi beni, se prima non legherà l'uomo forte; e poi rovinerà la sua casa. (Marco 3: 22–27) Nel testo pseudepigrafico il Testamento di Salomone, Belzebù o Belzebù, è il Principe dei Demoni ed è controllato dal re Salomone con l'aiuto del suo anello magico. Salomone chiede al Demone Ornias di portargli Belzebù; Belzebù resiste ma soccombe al potere dell'anello. Belzebù si identifica come "il sovrano di tutti i demoni". Salomone ordina a Belzebù di spiegare la manifestazione dei Demoni e promette di dare al re tutti gli spiriti impuri legati. Dice a Salomone che vive nella Stella della Sera (Venere). Lui solo è il Principe dei Demoni perché era l'angelo di rango più alto in cielo ed è l'unico rimasto degli angeli celesti che sono caduti. Fu accompagnato da un altro angelo caduto, Abezethibou, che fu gettato nel Mar Rosso. Abezethibou tornerà trionfante quando sarà pronto, dice Belzebù. Salomone gli ordina di evocare Abezethibou, ma Belzebù si rifiuta di presentare qualsiasi Demone. Tuttavia, dice, apparirà un Demone di nome Ephippas che solleverà Abezethibou fuori dal mare. Belzebù dice che distrugge i tiranni, induce gli uomini ad adorare i Demoni e suscita il desiderio sessuale negli uomini santi e nei "preti scelti". Provoca anche guerre, istiga a omicidi e suscita gelosia. È contrastato da "Dio Onnipotente", Emmanuel (Gesù), e scomparirà se qualcuno usa il giuramento Elo-i (il mio Dio, che Gesù pianse sulla croce). Salomone dice a Belzebù di tagliare blocchi di marmo tebano per la costruzione del suo tempio. Gli altri Demoni protestano per questo compito inadatto a un Demone così potente. Salomone dice a Belzebù che se desidera la sua libertà, parlerà al re di altre "cose ​​celesti". Belzebù dice che Salomone può rafforzare la sua casa bruciando olio di mirra, incenso, bulbi di mare, nardo e zafferano e accendendo sette lampade durante un terremoto. Accendere le sette lampade all'alba rivelerà i draghi celesti che trainano il carro del Sole. Salomone non gli crede e ordina al Demone di continuare a tagliare il marmo e produrre altri Demoni per l'interrogatorio. Il testo apocrifo Gospel of Nicodemus descrive come Belzebù arrivò a regnare all'Inferno su Satana. Dopo la crocifissione di Gesù, Satana si vantò con Belzebù che avrebbe portato Gesù all'inferno per vendicare tutte le volte in cui aveva contrastato Satana. Belzebù lo pregò di non farlo, perché Gesù era troppo potente e avrebbe sconvolto l'inferno. Gesù arrivò e Belzebù spinse Satana dalla bocca dell'inferno e barricava la porta, invitando tutti i demoni ad aiutarlo. Non potevano tenere fuori Gesù. Gesù calpestò Satana e spezzò le catene delle anime imprigionate con una sola parola. Ha rilasciato tutti i santi intrappolati, che sono andati immediatamente in paradiso. Belzebù era impotente contro di lui. Mentre se ne andava, Satana disse a Belzebù: "Satana il principe sarà soggetto al tuo dominio per sempre, al posto di Adamo e dei suoi figli giusti, che sono miei". Nel medioevo Belzebù era considerato un Demone di grande potenza. Si diceva che regnasse sui sabba delle streghe. Le streghe negarono Cristo in suo nome e lo cantavano mentre danzavano: "Beelzebub goity, Belzebub beyty [Beelzebub in alto, Belzebub in basso]". La loro Eucaristia era pane con impresso Belzebù al posto di Gesù. Ci sono molte storie sulla sua copula con le streghe in orge selvagge. Si diceva che le streghe si raccogliessero intorno all'altare a semicerchio e poi si stendessero a terra. Hanno ingerito una medicina disgustosa che li ha fatti sudare e poi li ha congelati sul posto. Sebbene non fossero in grado di muoversi, Belzebù si coprì con loro. Poi è iniziata un'orgia frenetica. Quando le messe nere erano di moda nell'alta società nel 17° secolo, il nome di Belzebù veniva cantato durante i riti. Secondo i grimori magici, uno stregone evoca Belzebù a proprio rischio di morte per epilessia, apoplessia o strangolamento. Una volta evocato, il Demone è difficile da bandire. Belzebù fu anche tra i Demoni accusati di casi di possessione demoniaca, tra cui NICOLE OBRY a Laon, in Francia, nel 1566, e l'incantesimo di monache nei possedimenti di Loudun e AIX-EN-PROVENCE in Francia tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo , portando all'esecuzione dei suoi luogotenenti accusati, i padri Louis Gaufridi e Urbain Grandier. Uno degli atti più famosi del Demone fu l'EARLING Possession, all'inizio del XX secolo a Earling, Iowa. Belzebù entrò nella giovane Anna Ecklund per volere di suo padre, Jacob, come rappresaglia per non aver fatto sesso incestuoso con lui. Il Demone se ne andò il 23 dicembre 1928, in un terribile ruggito di "Beelzebub, Giuda, Jacob, Mina [la zia di Anna e l'amante di Jacob]" seguito da "Inferno, inferno, inferno" e un terribile fetore. Belzebù governa la gola, il quinto dei sette peccati capitali. Fonte

  • Drago

    Il drago è ammantato di mistica e cucito insieme dalle numerose leggende e folclore che circondano la sua storia. Questa creatura potente e affascinante è stata l'ispirazione per innumerevoli libri, poesie, opere d'arte, film e altri mezzi espressivi. Il drago è stato molto rispettato in molte culture ed è onorato o molto temuto. I draghi hanno molti nomi, caratteristiche, personalità e abilità. Secondo la tradizione celtica ogni tipo di animale del potere del drago ha il suo simbolismo. Il drago di fuoco Il Drago di Fuoco rappresenta la trasmutazione, l'energia e la maestria. Come tuo animale di potere, ti presta entusiasmo, coraggio, vitalità. I tuoi fuochi interiori si accenderanno. Ti aiuterà a gestire e superare gli ostacoli. È un forte protettore e ti offrirà leadership e maestria. Ti aiuterà dandoti maggiore forza mentre raggiungi i tuoi obiettivi. Il drago dell'aria L'Air Dragon porta intuizione, ispirazione e vitalità. Tratta questo animale potente con il massimo rispetto. Grandi lampi di illuminazione nella psiche e nell'intelletto sono una delle tante possibilità con questo spirito guida. Air Dragon ti guiderà attraverso i tuoi problemi offrendoti intuizione e chiarezza. È un promemoria per fidarti della tua voce interiore. Il Drago della Terra Il Drago della Terra porta potere, ricchezza e potenziale. Ti guiderà e ti mostrerà il tuo potenziale e le tue ricchezze. Ti aiuterà a scoprire di cosa sei capace. Con l'assistenza del Drago della Terra, imparerai la bellezza e il potere dentro di te. Ti offre l'opportunità di radicare la tua energia dispersa. Il drago d'acqua Il Drago dell'Acqua rappresenta connessione, profondità e passione. Porta ricordi e desideri che potresti aver dimenticato da tempo. Ti dà l'opportunità di fare i conti con dolorose esperienze passate trasformandole in pace, equilibrio e armonia. La guarigione emotiva è possibile in questo momento. Il drago ti offre coraggio e compassione per affrontare con successo le tue sfide. Modi per rafforzare il tuo legame con il drago Meditazione Raccogli immagini che risuonano con te. Quando senti che è il momento giusto per comunicare con il tuo animale totem, tira fuori le immagini e contempla con loro. Un altro modo per comunicare con la tua guida è disegnare. Chiedi che si riveli attraverso il processo di disegno. Inizia un diario per raccogliere pensieri, sentimenti, immagini, immagini e altre informazioni che ritieni correlate e con la tua guida. Leggi di più sui draghi, ma non limitarti a ciò che è scritto. Il legame tra voi due creerà la perfetta comprensione. Quando il drago entra nei tuoi sogni Quando il drago visita i tuoi sogni, ricorda la tua forte volontà e la tua personalità focosa. Ti ricorda la tua passione ma ti chiede di essere cauto in modo che la tua passione non ti porti nei guai. Ricorda di praticare l'autocontrollo. Secondo le culture orientali, i draghi sono creature spirituali che simboleggiano buona fortuna e fortuna. Se il drago sta sputando fuoco, questo suggerisce che stai usando la tua rabbia per ottenere ciò che vuoi. A volte è una rappresentazione di uno schema emotivo, sia che si tratti di un focoso temperamento focoso o di una passione sessuale. Il drago è spesso visto come il guardiano del tesoro. Il tesoro ti simboleggia. Devi superare le tue lotte e le tue paure per raggiungere il tuo vero io. Dragon è qui per aiutarti a trovare ciò che stai cercando. Fonte

  • Timo

    Il timo, il più comune dei quali è chiamato Thymus vulgaris, è un membro della famiglia delle Lamiaceae che contiene anche menta, lavanda e salvia, tra gli altri. Esistono più di 350 diverse specie di timo, la maggior parte delle quali non supera i 40 cm di altezza. Il timo è originario delle regioni temperate in Europa, Asia e Nord Africa. L'uso del timo risale a migliaia di anni fa. La prima menzione scritta di esso risale alle famose tavolette cuneiformi sumere del 2400 aC circa. Si pensa che queste tavolette siano i primi testi medici scritti e contengono una ricetta per un cataplasma a base di timo essiccato, pere, fichi e acqua. Gli antichi egizi usavano il timo come parte del loro processo di imbalsamazione poiché è fortemente antisettico. Gli antichi greci ne facevano il bagno e lo bruciavano anche nei loro templi poiché credevano che avrebbe portato loro coraggio e purificato. Hanno anche aromatizzato formaggio e liquori con esso. È menzionato dal poeta Orazio (65 – 8 aC) che disse che era coltivato estensivamente dagli apicoltori. Il timo è stato effettivamente diffuso in tutta Europa dai romani. Credevano che fosse un'erba importante e la portavano con sé ogni volta che invadevano un'altra parte d'Europa. Lo avrebbero piantato dove si erano accampati e in questo modo si sarebbe diffuso in tempi relativamente brevi. I romani amavano mangiare il timo prima o dopo ogni pasto poiché credevano che proteggesse chi lo mangiava dal veleno. Credevano che fare un bagno con il timo avrebbe annullato gli effetti del veleno inavvertitamente consumato. Ciò lo rese particolarmente favorito dalle classi superiori e dagli Emporers. Immagino che credessero anche nelle proprietà magiche del timo! I soldati romani si scambiavano molle di timo in segno di rispetto reciproco. Credevano che avrebbe aumentato la loro forza e il loro coraggio durante la battaglia, dando loro anche una spinta di coraggio. Sia gli antichi greci che i romani credevano in queste proprietà e bruciavano il timo per invocare lo spirito del coraggio. Durante il Medioevo, il timo era usato per scongiurare gli incubi, portare sogni d'oro e favorire il sonno. Le donne davano anche a cavalieri o guerrieri a cui erano interessati incantesimi fatti di timo per dare loro coraggio mentre combattevano. Questi ciondoli venivano spesso portati in tasca durante la battaglia, anche se ci sono alcune registrazioni di soldati che appuntano questi ciondoli ai loro vestiti come distintivo d'onore. Anche portare il timo durante la battaglia serviva a uno scopo diverso. Era usato durante i funerali poiché la gente crede che assicurasse ai defunti un facile passaggio nella vita successiva. Ciò significava che i guerrieri che indossavano il timo ricevevano sia il coraggio che un viaggio facile se cadevano durante la battaglia. Alla fine del 1340, quando la Placca colpì, molte persone si rivolgevano al timo nella speranza di trovare un antidoto. Era indossato in mazzi di erbe intorno al collo per impedire a chi lo indossava di prendere la peste. Veniva anche usato negli impacchi che venivano applicati direttamente sulla pelle di chi soffriva nella speranza di dare un po' di sollievo. Anche se in realtà non ci sono prove che ciò avrebbe aiutato, il timo contiene un composto noto come timolo che è un antisettico molto potente. Durante il periodo del Victoria, la gente credeva che le macchie di timo selvatico che crescevano nella foresta fossero la prova che i Fae avessero recentemente ballato lì. Le persone curiose si accamperebbero in questi luoghi durante la notte nella speranza di vedere di persona queste baldorie. Sebbene credessero negli aspetti più mitici del timo, erano anche piuttosto intelligenti e usavano bagnare le bende nell'acqua di timo per sterilizzarle. La cosa interessante qui è che nel 1800, il modo in cui funzionava l'infezione non era completamente compreso, quindi usare un'erba antisettica per prevenirne la diffusione è in realtà molto intelligente. Sebbene il timo sia stato usato in medicina per secoli, è stato spesso usato anche in cucina nel corso della storia. Questo è un uso molto intelligente di questa erba in quanto le sue qualità antisettiche significavano che il cibo si deteriorava meno rapidamente e la carne rimaneva fresca più a lungo. Il timo arrivò nelle Americhe con i primi coloni europei, e lì fu usato principalmente per scopi medicinali e come conservante alimentare. Oggi, il timo è una pianta comune da trovare negli orti e come erba secca in molti armadietti delle spezie in tutto il mondo. Il timolo, il composto che si trova nel timo, è ancora comunemente usato nel collutorio, nei farmaci per l'acne e nel disinfettante per le mani. Tutte le parti del timo possono essere utilizzate in medicina. L'olio di timo è spesso usato nei collutori e può anche essere applicato sul cuoio capelluto per aiutare a curare la calvizie. L'olio può essere utilizzato anche per combattere le infezioni batteriche e fungine. Spesso il timo verrà assunto insieme ad altri medicinali. Può essere assunto per via orale come trattamento per pertosse, bronchite, mal di gola e dolori di stomaco. Preso in questo modo aiuta anche a prevenire l'alitosi e può aiutare con le tonsille gonfie. Il timo è considerato sicuro se consumato nelle quantità presenti negli alimenti. Assumerlo in medicina è anche considerato sicuro se non assunto per troppo tempo poiché un uso prolungato può causare mal di testa, vertigini e può sconvolgere il sistema digestivo. L'olio di timo è considerato ragionevolmente sicuro se applicato sulla pelle. Come sempre, prestare particolare attenzione quando si assumono erbe in quantità medicinali durante la gravidanza. Può aiutare ad abbassare la pressione sanguigna. Sostituisci il sale con il timo nella tua cucina per aiutare a ridurre la frequenza cardiaca elevata. Può aiutare con la calvizie Può aiutare con la bronchite Può aiutare con la tosse Potrebbe essere utile per prevenire l'enuresi notturna Potrebbe aiutare a combattere le infezioni alle orecchie Può aiutare con il mal di gola Aiuta a rafforzare il tuo sistema immunitario Antisettico Antimicotico L'olio di timo può essere un buon modo per ridurre la muffa dannosa in casa. Repellente per insetti Migliora il tuo umore Può aiutare contro gli spasmi muscolari Può aiutare a combattere la carie Può aiutare a prevenire la formazione di coaguli di sangue Proprietà magiche del timo Brucia il timo essiccato per purificare la tua casa e mantieni tutti in salute mentre riempi la tua casa di vibrazioni amorevoli e pacifiche. Indossa un amuleto pieno di timo per attirare l'amore verso di te o mettilo sotto il cuscino per aiutarti a dormire sonni tranquilli. Dormire con il timo vicino a te ti aiuterà anche a decodificare i tuoi sogni. Se ti piacciono i bagni rituali, aggiungi il timo all'acqua del tuo bagno per aiutarti a lasciar andare i problemi e il bagaglio del passato. Questo ti riempirà anche di amore e pace, rafforzando la tua forza di volontà e determinazione. Fare il bagno con il timo è anche un ottimo modo per aumentare il tuo coraggio se hai problemi difficili da affrontare. Se stai iniziando una nuova avventura, le proprietà magiche del timo sono perfette per te. Il timo aumenterà il flusso di denaro che arriva a te in modo sano e sostenibile. Per sfruttare questo, pianta il timo nel tuo giardino o tieni un piccolo vaso in ufficio. Se stai andando a una riunione importante, preparati qualche giorno prima preparando una tisana al timo, quindi versando il tè colato in lavatrice con l'abito che prevedi di indossare per la riunione. Questo ti infonderà un'energia calmante e ti darà anche coraggio. Aiuterà anche ad assicurarti di ottenere ciò che desideri e di cui hai bisogno dalla riunione. Se hai subito una grave perdita, come la morte di una persona cara, le proprietà magiche del timo possono aiutarti a guarire. Una volta che il tuo dolore più profondo è passato, appendi fasci di timo fresco alle finestre e alle porte della tua casa e aprine più che puoi. Brucia un fagotto di timo essiccato e cammina per la casa, permettendo al timo di purificare la tua casa dal dolore più pesante e permettere che la pace rientri. Lascia che il fumo del timo fuoriesca dalle finestre e dalle porte. Prendi i fasci di timo appesi e seppellirli vicino al tuo albero preferito per onorare la persona che è passata. Alcune persone credono che indossare il timo ti permetta di vedere i Fae. Se vuoi il loro aiuto per trovare qualcosa che hai perso, offri loro un'offerta di timo. Porta il timo fresco e il miele fuori sotto la luna piena e lascialo come regalo per loro. Chiedi loro aiuto per trovare la cosa che hai perso. Una volta trovato quello che stavi cercando, lascia loro un altro regalo di timo fresco per ringraziarli. Altre proprietà magiche del timo: Purificazione Sonno Amare Coraggio Lavoro psichico Guarigione Forza Magia delle fate Abbondanza Prosperità Divinità – Marte, Ares, Athena, Freya, le fate Zodiaco – Ariete e Capricorno Pianeta – Venere Elemento – Acqua e aria Genere – Femminile Cristalli – Citrino, ametista e pietra del sangue Fonte

  • Ossidiana Nera

    L'Ossidiana nera è un potente purificatore dello smog psichico dalla tua aura. È una forte pietra di protezione psichica che ti aiuta a proteggerti dalla negatività. Ha potenti proprietà metafisiche e una buona azione per tagliare o recidere i legami. Questo aiuterà a spezzare gli attaccamenti negativi alle persone con cui sei stato vicino. L'energia di queste pietre può stimolare il dono della profezia e può aumentare la precognizione. Pezzi di queste pietre che avevano una superficie lucida venivano usati in passato come strumento per divinare. È un cristallo eccellente da usare quando hai svolto un lavoro spirituale o di guarigione, poiché ha una forte azione per radicarti a Madre Gaia. Questa pietra nera è eccellente per aiutarti a liberare la disarmonia che si è accumulata nella tua vita quotidiana. La negatività accumulata durante il lavoro su te stesso, incluso il risentimento per gli altri, la paura e la rabbia possono essere liberate dalla sua energia. La roccia di ossidiana si forma dalla lava fusa che si è raffreddata molto rapidamente e non ha avuto il tempo di trasformarsi in vetro. Si dice che sia un tipo di vetro vulcanico e si trova in numerosi luoghi in tutto il mondo. Esistono diverse varianti di questo minerale ed è disponibile in una gamma di tipi e colori. La roccia di ossidiana può anche essere verde e viola, marrone, blu e verde. L'Ossidiana fioccodineve è la pietra bianca e nera ed è abbastanza facile da trovare nei negozi. Anche le Lacrime di Apache fanno parte di questo gruppo o famiglia di pietre e sono strettamente correlati con alcune qualità eccellenti. Mentre i diversi tipi di questo cristallo hanno diverse proprietà metafisiche, tutti i tipi o colori hanno eccellenti attributi curativi. Le pietre nere hanno un'eccellente vibrazione di radicamento spirituale e hanno anche una forte energia di protezione psichica. Ci sono una serie di motivi per cui potresti scegliere di utilizzare l'Ossidiana nera, tra cui: - La vibrazione della pietra può aiutarti a contattare il tuo spirito guida, poiché hanno un'azione potente per aiutare la comunicazione spirituale. - Sono eccellenti pietre di radicamento e la loro energia agisce aiutandoti a spostare l'energia in eccesso verso il basso attraverso il chakra della stella terrestre a Madre Gaia per radicarti. Per molti secoli sono stati usati con successo da osservatori di cristalli e sciamani per entrare in contatto con il mondo degli spiriti. Può essere utilizzato guardando un pezzo lucido della pietra nella giusta luce. Di solito è meglio usarlo in condizioni di scarsa illuminazione, quando potresti vedere le immagini dei tuoi cari nello spirito. A tale scopo, i pezzi lucenti di pietra di ossidiana nera con una finitura a specchio sono ottimi strumenti di divinazione. Le proprietà della pietra di ossidiana nera le rendono molto utili da avere nella tua collezione. Sono una forte pietra di protezione psichica e ti beneficeranno proteggendoti da tutta la negatività. Questo le rende pietre molto utili da tenere all'interno del tuo campo aurico. Sono particolarmente utili se stai facendo qualsiasi tipo di lavoro che coinvolga il contatto con il mondo degli spiriti poiché sono altamente protettivi. La vibrazione di questa pietra può risuonare all'interno del chakra del terzo occhio e ha una forte vibrazione per aiutare a ricevere le risposte alle domande. Questo può essere particolarmente correlato alla guarigione della tua linea ancestrale. La loro energia può aiutarti ad affrontare le questioni relative al passato abuso di potere. Può essere utile averlo nella tua collezione per molte ragioni ed è un cristallo eccellente per aiutare la guarigione delle vite passate. Queste pietre nere sono uno dei cristalli più importanti per aiutarti a comunicare con lo spirito e possono portare attraverso il potere della profezia o aumentare l'abilità precognitiva. Se ritieni di essere tornato in questa vita per risolvere un problema di una vita passata, metti un pezzo di pietra sul terzo occhio e chiedi informazioni. Questo può aiutarti a scoprire lo scopo per essere qui in questa vita in questo momento. Facendo domande ad alta voce e ascoltando, potresti sentire la risposta sussurrata a te. La loro energia ti incoraggia a porre domande su domande specifiche su relazioni, finanze, scelte di carriera o problemi di salute. Queste risposte dal regno dello Spirito possono aiutarti a fare scelte migliori quando prendi decisioni sulle azioni future. Può anche aiutarti a rimuovere qualsiasi attaccamento negativo e può essere usato per tagliare legami o corde karmiche e per aiutarti a sigillare la tua aura contro problemi futuri. Questi cristalli sono eccellenti da usare in meditazione per aiutarti a sviluppare abilità psichiche. Guardare in profondità in un pezzo lucente di questa pietra può essere utile se hai doni di chiaroveggenza e stai usando questo dono per ricevere visioni psichiche. Una superficie lucida sulla pietra può permetterti di vedere scene di eventi futuri riflessi nella pietra, anche se i messaggi possono essere ricevuti usando uno qualsiasi dei tuoi sensi psichici. Le idee possono essere comunicate a te in vari modi, incluso l'ascolto di un messaggio precognitivo (chiaraudienza) o la percezione intuitiva del significato di ciò che ti sta arrivando. Se scopri di ricevere messaggi o visioni mentre sogni, puoi incoraggiare il sogno precognitivo usando l'energia di questa pietra. A questo scopo potrebbe essere utile posizionarlo nella camera da letto vicino a dove dormite. L'energia di questa pietra può stimolare il dono della profezia e della precognizione. Se desideri aumentare la capacità di ricevere messaggi precognitivi, può essere utile usarli in meditazione. Meditare con loro è abbastanza potente in quanto sono forti pietre di protezione psichica, quindi questo può aiutarti a sentirti rassicurato quando ti avventuri in profondità nei regni spirituali in meditazione. Possono anche aiutarti a contattare gli spiriti guida o gli insegnanti. Ai tuoi spiriti guida potrebbe essere chiesto aiuto se ricevi messaggi o visioni su eventi futuri e hai bisogno di chiarezza su cosa significa il messaggio. L'uso di un pezzo lucido può permetterti di vedere le scene future riflesse all'interno della pietra. L'Ossidiana nera potrebbe non essere sempre comodo da lavorare e, se hai difficoltà, forse potresti preferire usare una Lacrima di Apache. Questo è un tipo di ossidiana nera che ha una vibrazione più amichevole e facile da usare perché ha comunque eccellenti proprietà metafisiche. Hanno una forte energia curativa e sono noti per aiutare a rilasciare dipendenze, disturbi alimentari, comportamenti negativi e blocchi emotivi. Possono aiutarti a scoprire gli aspetti spirituali dell'amore incondizionato e usare questa energia per migliorare la tua vita in molti modi. Sono noti per essere usati dai guaritori per aiutare l'indurimento delle arterie, dolori articolari, inclusi artrite e crampi e problemi di circolazione. Può essere vantaggioso utilizzare un pezzo di pietra di ossidiana con una forma a punta, simile ad una freccia, poiché ha un evidente forma tagliente, che consente di visualizzare più facilmente il taglio di questi legami indesiderati. Usa un movimento ampio per rimuovere i legami uno per uno e chiedi allo Spirito che tutti i legami o le connessioni con chiunque altro vengano rimossi. Potresti chiedere l'aiuto di angeli o guide se lo trovi difficile. Inizia tagliando i legami karmici al plesso solare e al chakra del cuore, quindi taglia tutti gli altri legami. Alcune persone lo trovano difficile da usare, quindi fai attenzione quando lo usi per questo scopo, poiché il processo di taglio dei cavi può essere un po' emotivamente opprimente. Potresti imparare a usare questi cristalli per recidere i legami karmici in un processo speciale simile alla meditazione. Potresti visualizzare il taglio delle corde che si collegano ai tuoi chakra uno per uno, aiutandoti a rompere eventuali attaccamenti indesiderati o indesiderabili. Fonte

  • Luna della Neve, o delle Tempeste

    Sia che festeggiate in una coven, sia che non lo fate, salutatela in un rituale solitario, o semplicemente soffiatele un bacio. Tenete in mente la magia di questa notte e la natura delle tempeste di Febbraio. Diversamente dalle tempeste della metà dell'anno, che sono accompagnate dal luccichio dei fulmini e dallo scintillare delle saette, le tempeste di Febbraio giungono in silenzio. Loro coprono il mondo con il freddo e mantengono la natura della metà oscura dell'anno. Ma sotto il mantello della fredda e silenziosa neve, la Natura riposa, così come noi facciamo nel reame degli Spiriti che è chiamata morte ; e come coloro nel mondo degli Spiriti, la Natura prepara la nuova vita. E' anche conosciuta come la Luna Cornuta, La luna della fame, la Luna selvatica, La Luna veloce, la luna del grosso inverno, Luna delle tempeste. Spiriti della natura : fate della casa, la casa stessa e le piante della casa Erbe : issopo, mirra, salvia, nardo indiano Colori : blu chiaro, violetto Fiori : primule Odori : glicine, valeriana Pietre : ametista, diaspro Alberi : sorbo, lauro, cedro Animali : lontra, unicorno Divinità : Brigit, Giunone, Kuan Yin, Diana, Demetra, Persefone, Afrodite Energie : energie che lavorano in superficie ; purificazione, crescita, guarigione. Amare se stessi. Accettare le responsabilità dei passati errori, il perdono per se stessi e il fare piani futuri. Fonte: raccolta personale

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