Angelo il cui nome significa "leone di Dio". Ariel appare nella letteratura biblica, apocrifa, gnostica, copta e occulta in una varietà di forme, sia angeliche che demoniache. In 4 Esdra Ariel è un angelo. Nell'antico testamento, il libro di Isaia si riferisce ad ariel come ad un altare, uomo e città. A ciò fece eco l'occultista rinascimentale, Agrippa, che si riferiva ad Ariel come a un demone, un angelo o una città. Nella tradizione ebraica, Ariel è un nome per Gerusalemme, e nella tradizione cabalistica è il nome di una Virtù. Ariel è classificato tra i sette principi di thomas heywood in la gerarchia degli angeli benedetti. Nel copto Pistis Sophia, Ariel governa il mondo inferiore e nello gnosticismo è associato al dio creatore Ialdabaoth. Nei testi magici, Ariel è descritto come un angelo dalla testa di leone. Nel Testamento di Salomone, controlla i demoni. Shakespeare ha chiamato una fata Ariel ne La tempesta. Ariel figura anche nelle preghiere gaeliche di protezione per la casa e il focolare. Ariel è anche uno dei 72 angeli degli Schemhamphorae.
Fonte: The Encyclopedia of Angels, 2nd Edition by Rosemary Guiley
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